Completato il nuovo test del razzo Falcon 9 della SpaceX in vista del volo di prova previsto in febbraio, senza equipaggio, della capsula Crew Dragon, la navetta che, dopo il pensionamento dello Space Shuttle, potrebbe diventare il primo veicolo spaziale americano in grado di trasportare astronauti in orbita. Ne dà notizia la stessa SpaceX sui suoi profili social.
Il test dei 9 motori del Falcon 9 è stato eseguito sulla storica rampa di lancio 39A del Kennedy Space Center a Cape Canaveral (Florida), la stessa delle missioni Apollo, dove il Falcon 9 è pronto da giorni in vista del primo test di volo.
“A partire dal 2012 la capsula Dragon ha trasportato più di 63 tonnellate di rifornimenti da e verso la Stazione Spaziale Internazionale (Iss), ma è stata progettata fin dall’inizio per il trasporto umano”, ha scritto la SpaceX sul suo profilo Twitter. “L’esperienza accumulata in questi anni – ha aggiunto – rappresenta un’importante eredità in vista del primo volo della navetta Dragon con equipaggio”.
Il fondatore della SpaceX, Elon Musk, ha commentato sul suo profilo Twitter: “se il primo test di volo della navetta Crew Dragon per equipaggio andrà bene il prossimo mese di febbraio, già questa estate potrebbe portare i primi astronauti della Nasa verso la Stazione Spaziale”.
Per la Nasa si tratta di un decisivo passo avanti verso il ritorno a un sistema di trasporto spaziale autonomo per equipaggi umani, attualmente possibile esclusivamente con la navetta russa Soyuz. Nel primo test di volo in programma a febbraio 2019, la navetta Crew Dragon dovrebbe agganciarsi in modo autonomo alla Stazione Spaziale e, dopo una breve permanenza, sganciarsi e tornare a Terra con un tuffo nell’oceano. Nel corso di questo primo test sarà sperimentata anche la procedura che, in caso di malfunzionamento, permetterà di annullare il lancio mettendo l’equipaggio in salvo.