Se ne va, non se ne va? Se ne parla da settimane e il nome di Lorella Cuccarini è al centro di un piccolo giallo sulla sua “sopravvivenza” o meno alla conduzione de La vita in diretta. Lo show Rai finora è stato altalenante negli ascolti, ma proprio mentre si moltiplicavano le critiche all’impostazione del programma e alla conduzione, in particolare allo stile della ballerina e presentatrice, ecco che la puntata sul Coronavirus si è ripresa in grande stile l’Auditel. Il 10 marzo lo show tv della Rai ha calamitato davanti agli schermi 3 milioni di telespettatori con il 18.60% di share. Battendo Barbara d’Urso e Pomeriggio 5 su Mediaset, che si è fermato a 2.511.000 spettatori con il 16.08% di share. Basta per risolvere dubbi e problemi?
Cosa non va
L’eccezionale ascolto del 10 marzo non cancella quanto avveniva in precedenza, con La vita in diretta quasi sempre dietro al programma della D’Urso, diretto rivale negli ascolti per fascia oraria. E varie indiscrezioni parlano del moltiplicarsi delle tensioni fra i due conduttori, Lorella Cuccarini e Alberto Matano. In particolare, la Cuccarini non gradirebbe la divisione del programma in blocchi e la netta separazione fra quelli curati da lei e quelli affidati a Matano. C’è poi chi trova troppo serio e impostato lo stile di conduzione di Lorella, che invece lo difende apertamente. Presenza tv tormentata dall’inizio, quella della ballerina prodigio scoperta e immediatamente valorizzata da Pippo Baudo. Segnata dalle critiche della rivale di sempre Heather Parisi, che aveva accusato la Cuccarini di essersi presa quel posto in tv grazie alle incursioni sui social in cui aveva apertamente appoggiato la politica sovranista e anti arrivo incontrollato di migranti, fiori all’occhiello dell’ex premier Salvini. Ma c’è chi difende apertamente Lorella Cuccarini.
Carrà e Costanzo: “Troppa severità, e cambiare si può”
Mentre si moltiplicano le ipotesi della sostituzione di Lorella Cuccarini (al suo posto arriverebbe Serena Bortone), a spezzare la lancia in suo favore arrivano due pesi massimi della tv generalista. Raffaella Carrà ha detto: “Cuccarini e Matano sono molto bravi, dovrebber alleggerire un po’ la parte delle interviste e differenziare, voltare pagina, una varietà di stile che darebbe colore al programma”. Per Maurizio Costanzo, come scrive sulla sua rubrica di critica televisiva ospitata da Nuovo: “Gli ascolti dipendono da tanti fattori. Oltre che dalla sintonia dei padroni di casa, anche dai temi trattati, dal format e dalla concorrenza. Quindi non sarei così duro con la Cuccarini”. Poi però aggiunge: “Se dovesse essere sostituita alla guida della trasmissione, sicuramente riuscirebbe a trovare un’altra collocazione per portare in onda lo stile e il sorriso che la caratterizzano”.