“La crisi della filiera bufalina relativamente alla produzione del latte sta assumendo contorni nefasti per la nostra economia. Il rischio è che gli allevatori non riescano a vendere il proprio latte al prezzo previsto dai contratti stipulati prima del Coronavirus e che, contestualmente, si faccia strada l’ipotesi di importare latte e cagliata congelata di dubbia qualità dall’estero, con gravi ripercussioni per consumatori e per tutto il comparto. Servono controlli severi sul processo di trasformazione”. Lo dichiara Flora Beneduce, consigliera regionale di Forza Italia e componente della Commissione Agricoltura della Campania.
“Non possiamo consentire che la nostra mozzarella di bufala DOP venga prodotta con latte estero. Sarebbe una mistificazione. Da oltre un mese segnalo al presidente della Giunta regionale De Luca con istanze formali la difficoltà della filiera bufalina, con i produttori di latte vessati da speculazioni di bassa lega. I controlli dove sono?”, rincara l’esponente azzurro.
“Oggi Palazzo Santa Lucia ha dichiarato lo stato di crisi per le imprese zootecniche e florovivaistiche, saremo vigili sugli sviluppi. Sinora però alcun provvedimento concreto è stato adottato da parte della Regione sfruttando le risorse europee o prevedendo una forma di ristoro per gli allevatori”, spiega Beneduce.
“Al nord il latte invenduto è stato convertito in siero per biogas o prelevato direttamente dalle Regioni per iniziative di solidarietà. Qui in Campania nulla è stato fatto. Il comparto è sull’orlo del fallimento”, conclude la consigliera azzurra.