“E’ normale? Il calcio mi manca ma ora conta solo la salute” MILANO (ITALPRESS) – “La salute viene prima di tutto. Perche’ dovremmo giocare se ci sono persone al mondo che rischiano la vita? Eppure e’ stato necessario che un giocatore della Juventus fosse positivo perche’ il calcio si fermasse: e’ normale? No, non e’ normale. Ammetto che mi manca il calcio, ma ora l’importante e’ la salute delle persone. Tutto il resto e’ secondario”. Sono parole al veleno quelle dette da Romelu Lukaku a Thierry Henry durante una diretta Instagram organizzata dalla Puma. Il riferimento e’ al caso di Rugani, primo dei tre bianconeri risultati positivi al coronavirus.
“Quello che mi manca di piu’ e’ il ritmo della partita, la competizione con l’avversario, lo stadio pieno, l’affetto del pubblico – racconta poi l’attaccante belga dell’Inter – Sto approfittando di questo momento per analizzare le mie ultime prestazioni, anzi, piu’ in generale, tutto cio’ che ho fatto negli ultimi sei mesi. Puoi sempre migliorare nel calcio”. La sua prima stagione in Italia fin qui e’ stata soddisfacente e non solo per i gol segnati.
“Vivo per segnare. Ma se voglio aiutare la mia squadra, devo essere sempre pronto ad aiutare i miei compagni di squadra”, sottolinea. Per Lukaku “le statistiche personali non contano, conta essere dinamico, attaccare lo spazio al momento giusto. Ci alleniamo molto su questo, vediamo video ogni giorno per analizzare i nostri errori ed evitare di ripeterli in futuro”. E sul suo amore per l’Inter, il belga ammette che e’ una passione che parte da lontano: “Ho adorato Adriano e i miei primi ricordi di calcio internazionale risalgono ai Mondiali del 1998, quando Ronaldo il Fenomeno dimostro’ di avere una classe superiore”.
(ITALPRESS). glb/red 02-Apr-20 21:04