Sembra che a Lucio Presta la leggerezza con cui Alessandro Cattelan ha definito Sanremo e tra le righe la conduzione da parte del suo “cliente” Amadeus, non sia proprio andata giù. Il manager ha così utilizzato i social per replicare al conduttore e alle sue dichiarazioni ( “Amadeus? Ha fatto il suo lavoro. Ma Sanremo è quella cosa che guardi a prescindere da chi lo fa, da chi non lo fa, da cosa ci mette dentro. A me era piaciuto molto quello di Baglioni.”, aveva dichiarato a Dagospia).
Se lo farò, sarò sicuramente felice. Ma non vivo per fare Sanremo
Anche perché Cattelan non pago di quanto detto ha proseguito sulla stessa linea critica. “Sanremo 2021? “Se devo fare una previsione, credo che lo guarderò. Sicuramente la finale. Gli altri giorni non lo so, magari alternerò con un altro programma. Per l’edizione 2020 ne abbiamo parlato seriamente, sì, e devo dire che essere preso in considerazione per condurlo è già un bel riconoscimento. Proposta formale? Formale no. Non mi è mai arrivato un foglio di carta con su scritto: ‘fai Sanremo? Sì/no’. Però ne abbiamo parlato, questo sì. E ci siamo scambiati pensieri e opinioni. Faceva parte di un discorso credibile. Ma questo non significa che stessi per farlo, o che avessero pensato a me e non ad Amadeus… Se lo farò, sarò sicuramente felice. E anche onorato. Ma non vivo per fare Sanremo”.
“Mai mi sarei aspettato che Cattelan…”
Dichiarazioni poco simpatiche nei confronti dei colleghi, alle quali appunto Presta ha voluto replicare punto per punto: “Che poi uno se ne sta in pace a fare la sua bella quarantena e ad un tratto… AC! In tempo di Corona virus mai mi sarei aspettato di leggere che Alessandro Cattelan avesse voglia, per farsi notare e parlare della imminente partenza del suo EPCC che ha debuttato con uno 0,5 e 159 mila spettatori, di tirare in ballo un collega che ha progettato e realizzato un grandissimo festival di Sanremo. (Amadeus, ndr).
Poi Presta ci va giù pesante: “Ora verrebbe voglia di domandare a Cattelan: se ne ha parlato con Salini e Rai uno perché poi non gli è stato affidato? Non ha avuto offerta economicamente interessante? Non gli hanno dato i collaboratori che voleva? Cosa lo ha portato a rifiutare? O forse quando dice che ne ha parlato era allo specchio o con qualcuno che non aveva titolo per decidere? Vorrei davvero che precisasse con chi ha parlato, così eventualmente smentire qualche millantatore che si è preso gioco di Lui”.
X FACTOR è stata l’edizione peggiore di sempre
E ancora: “Cattelan dice che Sanremo si guarda a prescindere da chi lo conduce, è vero! Non conta il direttore artistico, ma Cattelan quest’anno ha chiesto la direzione artistica di X FACTOR ed è stata l’edizione peggiore di sempre dicono. Lui dice che almeno la finale la guarda sempre, mentre le altre serate guarda altro! Io prometto solennemente che il Sanremo che condurrà Lui lo guarderò tutto dalla prima all’ultima sera per essere certo che non sia un sogno ma una realtà. E per fortuna c’è Cattelan”.
Il duro post contro Barbara D’Urso
Presta non è nuovo a questo tipo di interventi a gamba tesa: la settimana scorsa aveva preso di mira, sempre sui social, Barbara D’Urso. Con un lungo post su Facebook, il marito di Paola Perego aveva criticato i programmi della conduttrice, da Live – Non è la D’Urso a Pomeriggio Cinque. “Posto – si legge – che l’orrore televisivo che produce ogni giorno, ogni mese, ogni anno la suora Laica in paillettes (naturalmente nulla a che fare con le Suore Laiche vere che sono esempi da seguire ) è ormai da tempo sotto gli occhi di tutti e quindi vorrei non tornare sull’argomento quello che mi domando ogni giorno è: come mai una Testata giornalistica VIDEONEWS accetta di mettere la Firma su tanto poco e tanto orrore?”.