Rinforzi e commissariamento per la Rsa Torriglia di Chiavari che è in grave difficoltà per i numerosi positivi al coronavirus, oltre 50 su 59 ospiti e carenza di personale. Nella struttura, che fa capo ad una fondazione nel cui Consiglio siede anche il Comune di Chiavari, ci sono stati 5 morti per Covid. Quattro su 20 i dipendenti rimasti al lavoro: gli altri sono in malattia, ferie o positivi.
Proprio ieri, alla luce della grave situazione, il sindaco Di Capua aveva scritto al Prefetto, Alisa (Agenzia ligure pr la sanità), Regione e Asl4 per chiedere un intervento urgente. La Prefettura ha risposto richiedendo 20 tra medici, infermieri e oss alla protezione civile nazionale e Alisa ha avanzato la proposta di commissariamento che il sindaco ha condiviso. «Ringrazio Regione, Alisa e Asl4 per aver attivato misure di emergenza per tutelare la salute degli ospiti della struttura” scrive Di Capua.. “Condivido la proposta del dottor Locatelli di Alisa di commissariare la Casa di Riposo Torriglia per garantirne la corretta funzionalità e la piena assistenza a tutti gli anziani ospiti e al personale che vi opera”. Di Capua però ha declinato l’invito a svolgere il ruolo di commissario proponendo tre nomi che hanno dato la disponibilità: Luigi Calcagno (già primario pneumologo Asl4), Federico Bianchi (cardiologo, già Responsabile di Struttura Semplice ‘Asl4) e Dino Sambuceti (geriatra Asl4).