(ANSA) – TUNISI, 19 APR – Il portavoce dell’autoproclamato esercito nazionale libico, Ahmed al-Mismari, ha annunciato sulla propria pagina Facebook l’arresto di Saleh al-Dabbashi, trafficante di esseri umani verso le coste italiane e fratello del più noto Ahmed al-Dabbashi detto ‘Ammu’ (lo zio). Saleh al-Dabbashi è stato catturato, “insieme ad un certo numero di mercenari siriani e ricercati libici sostenuti dalla Turchia” durante gli scontri nel sud della capitale sul fronte di Al Twisha, ha detto Al Mismari sottolineando che l’uomo è rimasto “gravemente ferito all’interno di un blindato turco”. “Ciò dimostra che la Turchia ha ampliato le sue attività criminali per sostenere i fuorilegge e i trafficanti di esseri umani nella regione occidentale”, prosegue Al Mismari. Il fratello Ahmed al-Dabbashi era stato colpito dalle sanzioni Onu nel 2018 ed è ricomparso nei giorni scorsi a Sabratha, dopo la riconquista della zona ad ovest di Tripoli da parte del Governo di accordo nazionale.