(ANSA) – BOLOGNA, 22 APR – Si riallineano al resto del territorio regionale, le province di Piacenza e Rimini e il comune di Medicina, oggetto da settimane di maggiori restrizioni. E’ quanto stabilito da una nuova ordinanza del presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini in base alla quale riprende sull’intera regione l’attività in orti urbani e comunali ma solo nel comune di residenza, e viene dato il via libera alla vendita di prodotti florovivaistici.
Nel dettaglio, per quanto riguarda le province di Piacenza e Rimini e il comune di Medicina, con la frazione di Ganzanigo, nel Bolognese “avviene un riallineamento rispetto al resto della regione. Dal 27 aprile – spiega la Regione – riapriranno infatti banche e uffici postali, mentre già domani le aziende, ora sospese, potranno far accedere ai propri locali i dipendenti o il personale esterno per attività di vigilanza, manutenzione, sanificazione o gestione dei pagamenti, oppure spedire merci giacenti in magazzino o ricevere beni e forniture, in ognuno di questi previa autorizzazione del Prefetto”.
Fra le principali novità introdotte dall’ordinanza, e valide in tutto il territorio regionale, da lunedì prossimo, 27 aprile, al 3 maggio, potranno riaprire le agenzie bancarie e postali limitando l’accesso al solo personale strettamente necessario e garantendo il rispetto delle disposizioni di cui al protocollo del 14 marzo 2020 sottoscritto tra organizzazioni datoriali e sindacali a livello nazionale mentre dal 23 aprile al 3 maggio saranno consentite alcune attività come la cura degli orti, ma senza spostarsi fuori dal comune di residenza, o il taglio della legna per autoconsumo – sempre all’interno del proprio comune -, o la vendita di prodotti florovivaistici come semi, piante, fiori. Restano invece sospesi tutti i giorni tutti i mercati, fatta eccezione per quelli dedicati alla vendita di prodotti alimentari e i posteggi destinati e utilizzati per la vendita di prodotti alimentari che si svolgano all’interno di strutture coperte o in spazi pubblici recintati.
Il provvedimento adottato dal presidente Bonaccini, ancora , tocca il tasto delle imbarcazioni e della cantieristica navale: per quanto riguarda le imbarcazioni di diporto all’ormeggio, sono permesse le attività artigianali rese da terzi per interventi di manutenzione a bordo mentre nell’ambito delle attività di cantieristica navale sono permesse, l’attività di “consegna di magazzino” nonché le attività propedeutiche allo spostamento dal cantiere all’ormeggio o le attività connesse comunque finalizzate alla consegna, previa comunicazione al Prefetto. Se invece si svolgono all’interno di strutture coperte o in spazi pubblici stabilmente recintati o comunque perimetrati con strutture idonee a non consentire l’accesso all’area se non dagli ingressi autorizzati e sempre nel rispetto delle norme già previste per gli esercizi commerciali (allegato 5 Dpcm 10 aprile 2020), sono permessi i soli mercati a merceologia esclusiva per la vendita di prodotti alimentari e i posteggi destinati e utilizzati per la vendita di prodotti alimentari.