(ANSA) – ROMA, 23 APR – Lavorare, prendersi cura della casa, dei figli, con l’ansia continua e la paura per la sorte dei mariti militari, impegnati in missioni in zone di conflitto. Uno stato continuo di tensione, che ha portato nel 2011 Caroline Jopp, moglie di un colonnello britannico, a creare, per scaricare la tensione, in una base in Inghilterra un coro poco convenzionale ma talentuoso e molto pop con altre mogli dei soldati. Un’iniziativa che arriva a diventare parte del Concerto della Memoria alla Royal Albert Hall, conquista i media e si diffonde anche in altre basi, in Gran Bretagna e all’estero: ora coinvolge 2300 donne in 75 ensemble. Una storia vera che era destinata a diventare un film. Ci ha pensato Peter Cattaneo, un regista abituato a raccontare momenti di crisi personale e sociale attraverso lo strumento della commedia/dramedy (come ha fatto in Full Monty), realizzando La sfida delle mogli. Il film, che aveva debuttato alla Festa del Cinema di Roma, arriva con Eagle Pictures in streaming dal 25 aprile, e per quattro settimane, sulle principali piattaforme digitali: Sky Primafila Premiere, Timvision, Chili, Huawei video, Rakuten Tv e Infinity.
Il tono lieve ma non superficiale del racconto è sostenuto anche da un ottimo cast guidato da Kristin Scott Thomas nei panni di Kate, moglie di un colonnello (Greg Wise), partito con un contingente per una missione in Afghanistan. Ancora in lutto per la morte del figlio, anche lui soldato, la donna, apparentemente rigida e distaccata, decide di provare a creare qualche iniziativa per tenere più unite le mogli dei soldati. Si valutano il lavoro a maglia e il club del libro, ma alla fine prevale la scelta del coro, che grazie all’intervento di Lisa (Sharon Horgan), che mal si allinea alle regole di Kate, prende una strada decisamente pop e personale. “E’ un po’ come Sister act ma senza i gangster e le suore” spiega alle altre donne che invita nell’ensemble. (ANSA).