Il Comitato Italiano Paralimpico e’ “al lavoro” affinche’ alla ripresa dell’attivita’ sportiva, possibilmente gia’ il 4 maggio, “si possa contare anche su una grande e importante novita’: la riattivazione del Fondo per gli ausili degli atleti paralimpici”. Cosi’ il presidente del Cip, Luca Pancalli, in una intervista con l’agenzia Dire.
Il Fondo, spiega il numero uno del movimento paralimpico, “era stato previsto dall’allora ministro per lo Sport, Luca Lotti, per agevolare a fare sport i giovani e che spesso trovano come primo ostacolo il costo dell’ausilio. Una spesa che non tutti possono permettersi perche’ non sono ausili erogabili dal Servizio sanitario nazionale nel nomenclatore tariffario”: una “battaglia” che avrebbe “inevitabili conseguenze anche sulla funzione riabilitativa e sui costi della sanita’. Fu individuata una somma che pero’ poi non riuscimmo mai a mettere in campo. Il ministro Spadafora – afferma Pancalli – ha ricercato e individuato queste risorse e finalmente si sta elaborando un percorso per l’erogabilita’ di ausili alle persone con disabilita'”.
L’iter sara’ condizionato da parametri specifici: “Stabiliremo dei criteri, che il Cip da parte sua ha gia’ individuato, con un sistema credibile e trasparente. Se una pratica non si concretizza, infatti, l’ausilio deve essere recuperato, ricondizionato e rimesso in circolo a disposizione di chi effettivamente vuole andare avanti con la pratica sportiva”, conclude Pancalli.