(ANSA) – FIRENZE, 27 APR – “La Chiesa ha dimostrato di saper rispettare, anche quando questo è costato pesanti rinunce, le ragioni della scienza e della politica chiamate a dare indicazioni di carattere sanitario e sociale su come contenere il contagio. Anche chi ha responsabilità scientifiche e politiche però deve dimostrare adesso di saper rispettare le ragioni della fede e riconoscere la capacità della Chiesa di agire con matura responsabilità”. Così la Cet: i vescovi toscani “si uniscono alla Cei nell’esprimere l’esigenza di poter riprendere l’azione pastorale e l’attività di culto”.
Le Diocesi toscane sono “pronte a recepire tutte le indicazioni che potranno essere fornite da specifici protocolli di sicurezza”, al pari di quanto previsto per altri luoghi e attività, “nella certezza che le ragioni economiche, culturali e sociali, in base alle quali vengono o verranno presto riaperti fabbriche, negozi e musei, parchi, ville e giardini pubblici, non possono avere una prevalenza rispetto all’esercizio della libertà religiosa”.