(ANSA) – PESCARA, 29 APR – In pieno lockdown, si sono riaccese ieri sera le luci della vita notturna di Pescara con la protesta promossa dalle attività di piazza Muzii, una delle zone a maggior concentrazione di locali della città, nota per la sua movida frizzante. Oggi gli operatori raccoglieranno le chiavi degli esercizi e le riconsegneranno al sindaco. Il distretto del food and beverage più importante d’Abruzzo – centinaia gli addetti, senza considerare l’indotto – vuole richiamare l’attenzione sulle decine di imprese che, ferme da due mesi, rischiano di non ripartire. Sotto il coordinamento di Confesercenti, gli operatori del settore chiedono alla Regione di velocizzare le procedure di microcredito, utilizzare le riserve disponibili per rispondere all’emergenza e velocizzare le procedure di cassa integrazione. Al Comune si chiede di azzerare la Tari, restituzione dei mesi di suolo pubblico non utilizzati, aumento gratuito dell’occupazione per i mesi successivi e possibilità di occupare i parcheggi auto per i tavolini. (ANSA).