“Anche chi non ha sintomi può trasmettere il coronavirus” MANCHESTER (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – “La maggior parte dei giocatori ha paura di tornare a giocare, hanno figli, hanno una famiglia”. Sergio Aguero, 31enne attaccante del Manchester City, si fa portavoce dei calciatori della Premier League e fa capire che una ripresa non è l’ipotesi preferita. Domani i club si confronteranno a riguardo: l’idea è quella di ripartire con gli allenamenti di gruppo il 18 maggio e ricominciare il campionato l’8 giugno. “Anch’io ho paura, sono a casa con la mia compagna e non entrerò in contatto con altre persone – le parole del Kun a una tv argentina riportate dalla Bbc – Ci sono persone che hanno il coronavirus e non hanno sintomi ma possono trasmetterlo, io stesso potrei averlo e non lo so nemmeno”. Parlando dei suoi compagni al Manchester City, “saranno abbastanza nervosi e super attenti” quando si tornerà al lavoro. “La speranza è che si trovi presto un vaccino e tutto questo finisca”. Quella di Aguero non è una voce isolata. Glenn Murray, attaccante del Brighton, ha definito “una farsa” alcune proposte contenute nel protocollo sanitario per la ripresa, come l’obbligo della mascherina per i calciatori. “Capisco che si voglia tornare a giocare ma bisogna farlo in modo giusto e sicuro. Ci saranno le ambulanze ai campi d’allenamento e alle partite ma mi chiedo: è giusto sottrarle al servizio sanitario nazionale?”. La Premier è sospesa dal 13 marzo scorso e restano ancora 92 gare da giocare. (ITALPRESS). glb/red 30-Apr-20 22:27