I velociraptor non cacciavano in branco, come si ipotizzava nel romanzo Jurassic Park: lo indica l’analisi dei loro denti. Lo dimostra lo studio pubblicato sulla rivista Palaeogeography, Palaeoclimatology, Palaeoecology dal gruppo dell’Università americana del Wisconsin Oshkosh, coordinato dal paleontologo Joseph Frederickson.
Gli autori dello studio hanno ricostruito le abitudini di caccia di questi dinosauri, predatori temibili dagli artigli a forma di falce, collegandole alla loro dieta. Per farlo, hanno studiato la chimica dei denti degli esemplari vissuti in Nord America durante il Cretaceo, tra 115 e 108 milioni di anni fa.
“Abbiamo analizzato la presenza di isotopi del carbonio e dell’ossigeno dei denti di esemplari giovani e adulti, per ricostruire la loro dieta e da questa le loro abitudini di caccia”, ha spiegato Frederickson.
“Spesso si pensa che i velociraptor cacciassero in branchi come i lupi. Questa ipotesi però – ha rilevato – ha alcuni punti deboli, come il fatto che gli attuali discendenti dei dinosauri, uccelli, coccodrilli e draghi di Komodo, non cacciano in gruppi, e che raramente le loro prede hanno dimensioni superiori agli stessi cacciatori. Inoltre – ha concluso – nei resti fossili dei velociraptor non c’è traccia di un comportamento di caccia in gruppo”.