Pubblicato il: 08/05/2020 10:37
“Non dobbiamo avere paura. Ora c’è bisogno di idee, di coraggio e di umiltà, di ascoltare le persone che sono in difficoltà specialmente i più bisognosi. E di non voltare le spalle alla povertà, questo è il grande tema. Incontreremo gente impaurita e che ha perso il lavoro, quindi dovremo essere molto amabili, garbati e generosi. Non abbiamo bisogno di arroganza”. Così l’imprenditore Brunello Cucinelli, ospite di 24 Mattino su Radio 24, che definisce l’emergenza dettata dal coronavirus “una grandinata mondiale”, destinata però anche a cambiare qualcosa nei consumi e nelle nostre scelte.
“Io credo – dice Cucinelli – che chi comprerà adesso, lo farà informandosi: come è fatto quel prodotto, dove è stato fatto, si può riutilizzare, è stato arrecato danno? Si può non consumare il Creato, io credo questo sia un grande tema, la disputa tra l’uomo e la Terra. La Terra ci ha teso la mano e noi dobbiamo dargliela, perché l’uomo non può governare tutto”.
Cucinelli è ottimista per il futuro. “Abbiamo avuto una grandinata mondiale, un evento violento ma congiunturale, quindi io credo che recupereremo nella seconda parte dell’anno e sono molto positivo per il 2021, il 2022 e gli anni a venire. Nel 2008, quando c’è stata la crisi, fallivano le banche che ora invece sono forti e gli Stati hanno messo i soldi in maniera consistente, questo ci darà la possibilità di ripartire. Ma non è una guerra, siamo tutti dalla stessa parte, è il Creato che ci ha mandato questa grandinata quindi cerchiamo insieme di aiutarci per ripartire”.
E insieme con i suoi dipendenti, riprende l’attività ma aveva già chiesto loro un aiuto in prospettiva. “Quando abbiamo chiuso a marzo, mi sono collegato con tutti per dire che non avrei licenziato nessuno ma ho chiesto delle cose speciali: se possibile, lavoriamo mezz’ora al giorno in più fino ad agosto, lavoriamo il sabato mattina, e ad agosto 7 giorni di ferie invece di 15, e devo dire che la risposta è stata molto affascinante”.
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