Il popolo delle penne nere è in marcia verso la città trentina, che da venerdì a domenica ospiterà al 91esima festa nazionale dello storico corpo militare. “Veci” e “bocia” si ritroveranno per rivivere uno dei periodi più bella della loro vita
Trento – Primi arrivi a Trento in vista della 91esima Adunata nazionale degli alpini: lungo le strade del centro è già un brulicare di penne nere. Massiccio è l’arrivo di camper e roulotte che si stanno sistemando nei parcheggi della periferia. I festeggiamenti inizieranno venerdi’ e si concluderanno domenica in serata al termine della tradizionale sfilata alla quale presenzierà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A sfilare dietro alla bandiera della propria sezione sono attesi 100 mila alpini e ciò significherebbe un nuovo record e un incremento del 20 per cento rispetto a Treviso 2017. Complessivamente tra ingressi ed uscite da Trento nel fine settimana è stimato un movimento di circa 600 mila persone. Sono attesi militari in servizio ma soprattutto in pensione oltre a tutti quelli che nei decenni passati sono stati nel corpo durante il servizio di leva.
Le provenienze maggiori da Veneto (in particolare dalle province di Treviso, Belluno e Verona) e Lombardia (Bergamo e Brescia) ma anche dal Friuli Venezia Giulia, Piemonte ed ovviamente dal Trentino.
Modificata la viabilità sia in centro che in periferia e da domani è previsto un potenziamento dei mezzi pubblici. Comune di Trento, comitato organizzatore e Trentino Trasporti hanno definito alcune zone (rossa, arancione e blu) al fine di delimitare e regolare la circolazione. Tra i provvedimenti sono previste restrizioni anche per gli esercizi commerciali che servono cibi e bevande.