La Giunta regionale della Valle d’Aosta sta esaminando un “piano rientro” nelle scuole che non esclude il ritorno in classe a maggio e per tutto giugno, ma che guarda anche a settembre. L’assessore all’istruzione Chantal Certan ha ribadito che “occorre tenere in considerazione l’aspetto sociale e il ruolo della scuola per le famiglie che devono ripartire”. “Non conosco le situazioni delle scuole nelle altre regioni – ha aggiunto – ma in Valle d’Aosta l’80% delle classi (ovvero 820 su oltre 1.100) ha meno di 20 alunni, ci sono scuole di montagna con un rapporto insegnante-alunni da uno a tre a uno a cinque. Le condizioni sono particolari, quindi è possibile pensare di prevedere un rientro con orari e numeri ridotti. A tal proposito una prima bozza del Piano di rientro, con un protocollo sanitario, è all’esame del Governo regionale”.
“Crediamo che fare questo tipo di lavoro – ha detto il presidente della Regione, Renzo Testolin – possa essere positivo per non trovarci in ritardo, anche se l’apertura sarà a settembre. E’ stato avviato un percorso di confronto e di condivisione con i dirigenti scolastici e con gli enti locali”.