(ANSA) – CATANZARO, 19 MAG – Qualcuno ha già iniziato a montare, qualcun altro inizierà a breve, altri ancora attendono di capire come gestire le misure di sicurezza negli stabilimenti balneari che da domani possono avviare la loro attività in Calabria.
Nel quartiere Marinaro di Catanzaro, a parte Giovino che ha le strutture già pronte, nella zona del lungomare dove i “lidi” devono essere montati ogni anno, ancora non è chiaro come si procederà.
“Abbiamo fatto una riunione in Comune – ha spiegato Andrea Cattani, uno dei titolari – per capire come gestire le attività anche su una parte di lungomare, così da recuperare un po’ di spazio che a causa delle misure di sicurezza perderemo internamente, nonostante i tavolini siano all’aperto. Quello che deve essere chiaro è che noi non siamo poliziotti e non siamo nessuno per controllare i nostri clienti. Se due o più persone entrano al bar e dicono di essere congiunti, io non sono nessuno per controllare e chiedere i documenti”.