(ANSA) – PESCARA, 22 MAG – “Sulla vicenda di Bussi è ora che finisca il palleggio delle responsabilità che ha tenuto bloccato per troppi anni i 50 milioni destinati alla bonifica e alla reindustrializzazione del sito. Il sottosegretario Morassut, nel promettere che i fondi ‘rimarranno’ in Abruzzo, è costretto ad ammettere che al momento sono stati restituiti al Mef”, lo dichiara il presidente della Regione Abruzzo Marco Marislio.
“Vogliamo sperare che il sottosegretario riesca nel suo obiettivo. Intanto è chiaro che si corre il forte rischio che il Mef, assetato di ‘coperture’ per affrontare la crisi economica in corso, si tenga a lungo fondi che non hanno una spendibilità immediata, visto che il Ministero non ha un solo progetto cantierabile. E comunque, il Ministero trasferisca i 50 milioni al suo legittimo destinatario che è la Regione Abruzzo, nominando la Regione soggetto attuatore per avviare la bonifica senza più ritardi. Solo così avremo la certezza che i fondi ‘rimarranno’ in Abruzzo”, conclude Marsilio.