Primavera e Giro d’Italia chiamano i ciclisti dilettanti, ma anche i biker, a sfide epiche: ne proponiamo cinque tra le più impegnative, in tutto lo Stivale
Ciclisti e cicloturisti di tutta Italia in gran fermento: è partito il Giro d’Italia con 21 tappe in programma, per un totale di più di 3500 chilometri. La voglia di emulazione, complice la primavera è grande: ecco quindi che TrueRiders ha individuato i cinque passi di montagna più belli e affascinanti del Giro d’Italia 2018, da percorrere categoricamente con le due ruote, a pedali o, meno faticoso, a motore. Mettetevi alla prova.
1- La scalata dell’Etna (Tappa 6 – 10 maggio): si tratta del primo arrivo in salita del Giro 2018, al termine del trittico di tappe siciliane. In particolare nella sesta assoluta la partenza verrà data da Caltanissetta e la chiusura, a quasi 1800 metri, proprio sull’Etna. Un percorso bellissimo da fare anche in moto.
2- Campo Imperatore, Gran Sasso d’Italia (Tappa 9 – 13 maggio): un finish suggestivo, al cospetto di sua maestà Gran Sasso. La vetta più alta dell’Appennino ci regala l’arrivo a 2135 metri di quota, in cima a Campo Imperatore. Una meta ambitissima per ogni centauro che si rispetti.
3- Monte Zoncolan (Tappa 14 – 19 maggio): non a caso è soprannominato il “Kaiser”. Si tratta del valico più amato e odiato dai ciclisti, la cosiddetta prova del nove, una vera e propria sfida massacrante. Arriva al termine di una delle tappe decisive del Giro di quest’anno. Se non volete avventurarvi con i pedali, potete tentare la sorte in sicurezza con le motociclette.
4- Colle delle Finestre (Tappa 19 – 25 maggio): è la Cima Coppi dell’edizione 2018, con i suoi 2178 metri. Arriva poco dopo la metà della diciannovesima tappa, quella che da Venaria Reale porta a Bardonecchia. Un passo da sogno, con curve mozzafiato che vi appassioneranno anche e soprattutto in moto.
5- Col Tze Core (Tappa 20 – 26 maggio): l’ultima grande prova del Giro d’Italia sarà il Col Tze Core, sulle magnifiche vette della Valle D’Aosta. La ventesima tappa deciderà la classifica 2018, prima dell’arrivo a Roma il giorno seguente. Perché non ripetere le gesta dei campioni, magari in sella alla propria moto? Un bel tour in Val d’Aosta potrebbe fare al caso vostro.
a.d.