(ANSA) – FERRARA, 24 MAG – Anche la Spal è pronta e domani, al massimo martedì, anche al Centro di via Copparo gli allenamenti torneranno più di squadra che individuali. Col pallone. Con le prime partitelle. Ranghi al completo e mister Di Biagio che deve partire per l’operazione “miracolo salvezza”.
Anche se ancora mancano le certezze su come e quando si ripartirà, per la squadra ferrarese la classifica chiama all’impresa.
“All’inizio – ha detto l’attaccante spallino Andrea Petagna ai microfoni di Raisport – è stato tutto stordente: la gara a porte chiuse di Parma, lo stop, l’isolamento, la preoccupazione per i familiari. Adesso stiamo tornando ad allenarci. Sensazione stranissima all’inizio: a piccoli gruppi, tanta corsa e niente pallone. Tornare sull’erba fisicamente è stato faticoso. Per fortuna adesso possiamo anche fare le partitelle. Da qualche mese è tutto inedito, quindi affronteremo quello che ci capiterà davanti. Siamo professionisti, dobbiamo essere pronti. Viviamo per fare gol sotto la nostra curva, sappiamo quanto Ferrara ci tenga alla salvezza. È tutto più difficile, ma le motivazioni non mancano”.
Per l’attaccante la formula che sarà scelta non è così importante. “Noi – prosegue – abbiamo le carte in regola per salvarci e basta, a prescindere dalla formula. Con Di Biagio stiamo proponendo un ottimo calcio: i nostri valori sono alti e il mister è un valore aggiunto. Da cannoniere mi sento la responsabilità addosso”.
Intanto, per lui, c’è già un futuro a Napoli. “Pensare di giocare al San Paolo mi fa già venire i brividi – dice – sarà un onore essere al fianco di Mertens ed Insigne: li ammiro. Ora però il mio sogno è salvare la Spal, poi penserò al Napoli. E se farò bene queste due cose potrò lottare per conquistare la maglia azzurra”. (ANSA).