Tre metri e mezzo tra un ombrellone e l’altro, distanziamento nei tavolini di bar e ristoranti sul mare, “ma anche l’obbligo di dispenser per l’igiene delle mani e un’adeguata cartellonistica sui comportamenti da tenere in spiaggia, sui lettini e ai tavoli”. “Le distanze valgono anche nelle spiagge libere con l’obbligo per chi arriva dopo di adeguarsi a chi è già in spiaggia”. Sono i contenuti della nuova ordinanza del sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, che ha raggiunto l’intesa con Mari di Tarranoa, “associazione cui fa riferimento l’85% degli operatori olbiesi e con cui si collabora proficuamente condividendo una serie di prescrizioni che garantiscono la fruizione in sicurezza dei lidi olbiesi”.
Una precisazione che serve al primo cittadino per andare all’attacco di Federbalnari, l’associazione che fa capo a Confapi e con la quale è ormai guerra aperta. “Non ho e non voglio avere nessun rapporto con Federbalneari – dice Nizzi che sbatte la porta in faccia al presidente Mario Isoni, con cui si protrae da tempo il braccio di ferro sulla proroga delle concessioni ritenuta dal sindaco illegittima – Federbalneari non è rappresentata da persona con cui l’amministrazione vuole avere a che fare”.
All’associazione, che venerdì scorso aveva accusato la Provincia di Sassari di essere “la più lenta in Sardegna nel gestire permessi e concessioni”, oggi ha replicato anche Pietro Carzedda, sub-commissario dell’ente intermedio per l’area omogenea di Olbia-Tempio. “Non c’è nessuna pratica inevasa né in giacenza e siamo pronti, dopo l’ordinanza regionale di allentamento delle misure anti Covid 19, a rilasciare quelle che dovessero essere presentate per la stagione 2020”.
Nizzi intanto ha firmato anche altri tre provvedimenti, stabilendo la riapertura domenicale dei negozi, lo stop all’obbligo dei guanti nei luoghi in cui è consentito l’accesso al pubblico e la riapertura dell’area riservata ai cani nel parco Fausto Noce. Per il sindaco, si tratta di “altri tasselli verso il ritorno alla vita normale, legittimati dai buoni comportamenti tenuti in questa settimana, come dimostra la mancanza di sanzioni”.