La grande opera sarà pronta per la stagione 2021/2022 e andrà a completare il collegamento tra Breuil-Cervinia e Zermatt. Questa diventerà la più alta traversata delle Alpi in funivia, con i suoi 3800 metri d’altitudine, utilizzabile in ogni periodo dell’anno.
Finita la fase di lockdown, Zermatt Bergbahnen ha ripreso in queste settimane i lavori per la realizzazione del «Matterhorn glacier ride II», opera compresa nel progetto Alpine X, grazie alla quale per la prima volta si potrà effettuare un attraversamento alpino via funivia in qualsiasi periodo dell’anno.
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Serviranno solo poco più di dodici mesi per vedere la funivia trifune che collegherà sul versante svizzero Testa Grigia e Piccolo Cervino. L’opera sarà realizzata dall’altoatesina Leitner ropeways e avrà un costo di 35 milioni di franchi svizzeri.
Lo stesso committente solo due anni fa aveva portato a compimento la cabinovia trifune «Matterhorn Glacier ride I», ultimo tassello del collegamento tra Zermatt e il Piccolo Cervino. Le cabine offrono ai viaggiatori sedili in pelle riscaldati sui quali potranno ammirare lo scenario alpino attraverso i panorami.
Chi cerca lusso e avventura può prenotare, sempre tra Testa Grigia e il Piccolo Cervino, le cabine Crystal ride. Gli scintillanti cristalli Swarovski e il pavimento in vetro, che permette la vista sul ghiacciaio, rendono il viaggio un’esperienza speciale, da non poter mai scordare.
Pubblicato da Mauro Meloni