(ANSA) – REGGIO CALABRIA, 3 GIU – Il Consiglio regionale della Calabria ha approvato all’unanimità l’abrogazione della legge 5 del 26 maggio 2020 che dava la possibilità, anche ai consiglieri di cui fosse stata annullata l’elezione, di accedere alla contribuzione volontaria. La norma aveva scatenato polemiche e attacchi al Consiglio regionale accusato, da più parti, di avere reintrodotto forme di privilegio. “Così come con l’approvazione della legge regionale 5 del 26 maggio scorso, non avevamo reintrodotto i vitalizi – ha detto il presidente del Consiglio regionale, Domenico Tallini – con l’abrogazione della stessa legge che votiamo oggi, non li stiamo cancellando”. Il voto è giunto al termine di un dibattito nel corso del quale sia gli esponenti della maggioranza sia quelli dell’opposizione hanno parlato di leggerezza e “scarsa qualità della comunicazione” tra Conferenza capigruppo e consiglieri. In molti, nel corso degli interventi, hanno stigmatizzato i ritardi nella costituzione delle Commissioni consiliari permanenti.