(ANSA) – BARI, 05 GIU – “Vista la insostenibilità della situazione, la ditta d’appalto Ferplast ha ritirato i lavoratori dallo stabilimento siderurgico di Taranto. Si tratta di un’azienda con oltre 200 addetti tra contratto a termine e a tempo indeterminato”. Lo riferisce Vincenzo Castronuovo, coordinatore Fim Cisl per l’indotto-appalto, aggiungendo che “le aziende terze, che avanzano molti soldi da ArcelorMittal, sono in ginocchio”.
ArcelorMittal, precisa la Fim, “ha contattato le imprese promettendo loro un acconto che però non si è visto, e dalla fabbrica adesso non risponde nessuno”. La Fim spiega che “i lavoratori a termine” della Ferplast, “man mano che scadevano i contratti, non sono stati più rinnovati e sono rimasti a casa, mentre gli altri sono finiti in cassa integrazione”. “Una ventina – precisa – quelli rimasti al lavoro: sono gli addetti connessi al ciclo produttivo”.