Il massmediologo Klaus Davi, titolare di una prestigiosa agenzia di comunicazione, e Luca Palamara si sentivano molto spesso e si scambiavano opinioni sulla giustizia, sulla politica e sull’attualità. Non mancavano, come può documentare in esclusiva il noto portale Spot and Web in un pezzo firmato da Mario Modica, anche scambi di opinione sulla televisione e i divi televisivi. Nel bel mezzo di una lunga chat datata 9.11.2018 c’è uno scambio fra Palamara e Klaus Davi. Il massmediologo da qualche mese ha scelto di abbandonare Giletti e per dire di sì a un’offerta di Mediaset per fare l’opinionista a tutto campo.
E l’allora uomo forte del Csm scrive a Klaus Davi pochi giorni dopo la scelta del giornalista: “Da quando manchi tu (e sei andato a Mediaset, ndr) da Massimo non è più la stessa cosa“, scriveva convinto l’alto magistrato. E Klaus Davi risponde: “in che senso?”, “nel senso che Tu davi un tocco in più all’Arena”, ribatte Palamara. Ma non è il solo messaggio riguardante Giletti che Palamara destina a Klaus Davi. In data 3.3.2019 il magistrato al centro del caso dello scandalo Procure scrive: ”Ma Massimo parla sempre degli stessi argomenti. Così è diventato impossibile da seguire”. Agli atti dell’inchiesta di Perugia ci sono dure prese di posizione del massmediologo contro le iniziative di Palamara a San Luca (RC).
Sms scanditi nel tempo in cui Davi attaccava criticando la volontà degli organizzatori (Csm, Anm, Prefettura) di San Luca una “vetrina per promuovere la Boschi”. Klaus Davi, che era consigliere comunale del paese della Locride, si opponeva al “provincialismo e alla rozzezza” con cui era stato organizzato l’evento della Partita del Cuore. In un sms che figura agli atti dell’inchiesta Klaus Davi scrive a Palamara: “Farete la fine di Minniti e della Boschi, odiati dalla gente. Te lo dico in tutta serenità come neo eletto consigliere comunale di San Luca. Vi presenterete con il solito codazzo di auto blu, il territorio da questo vergognoso teatro non ricaverà nulla”.