Uno scontro durissimo prima di una gara fondamentale per la stagione del Milan. La partitissima con la Juve di venerdì sera segna il ritorno del calcio in Italia dopo la sospensione per il Covid-19, ma il clima in casa rossonera non è sereno. C’è stato un duro confronto tra Zlatan Ibrahimovic e Ivan Gazidis, tornato a Milanello (dopo 96 giorni) per seguire da bordocampo l’allenamento della squadra.
“Ti presenti solo ora? Non è più il Milan di una volta”
Nell’incontro tra l’amministratore delegato e la squadra avvenuto negli spogliatoi, Zlatan Ibrahimovic ha criticato apertamente Gazidis. “Perché sei stato assente così tanto tempo, e ti fai vedere a 48 ore dalla partita per la finale?”, avrebbe chiesto “Ibra”. “Non è più il Milan di una volta, c’è troppa incertezza“, avrebbe poi aggiunto l’attaccante. “Si è vero, non è più il Milan una volta per successi e situazione economica”, la replica del dirigente.
L’accordo sul taglio degli stipendi
Gazidis ha poi confermato l’accordo per il taglio degli stipendi. I giocatori rinunciano al 50 per cento del salario per il solo mese di aprile. Un risparmio per le casse del club di circa 5 milioni di euro. L’amministratore delegato chiede scusa per le lungaggini sul taglio-stipendi ricordando però la solidità economica della proprietà, molto concentrata in questo periodo sul discorso nuovo stadio.
“Contro la Juve date il 200%”
Gazidis ha promesso una maggiore presenza al centro sportivo e invitato la squadra a dare il 200% per la semifinale di ritorno contro la Juve in Coppa Italia. Si riparte dall’1-1 di quattro mesi fa a San Siro, ma la Coppa Italia è per il Milan il grande obiettivo rimasto in questa stagione disgraziata, dove un posto in Europa League è ormai il massimo risultato raggiungibile.
Il futuro allenatore
Resta aperta la questione del nuovo allenatore. Ormai tutto ruota attorno a Ralf Rangnick ed è chiaro che Pioli potrebbe essere confermato anche vincendo la Coppa Italia. Ma il tecnico vuole lasciare un buon ricordo e alzare al cielo il primo trofeo della carriera.
L’assenza pesante di Paolo Maldini
Mancava invece Paolo Maldini, finora la figura più presente al centro sportivo, vero collante tra squadra e società: tra i due dirigenti non c’è ancora stato un vero chiarimento dopo il licenziamento di Boban e l’atmosfera resta pesante in attesa dell’epilogo, ormai scritto ma procrastinato dopo il termine della stagione per il bene del club.