Giovanni Aldighieri, in carica dal 2004, ha concretizzato una serie di interventi fondamentali per un concreto miglioramento urbanistico, viabile, ambientale. L’Erbaluce è uno dei vini conosciuti a livello mondiale, ‘fiore all’occhiello’ di Carema
CAREMA. Valorizzare il territorio, il suo patrimonio storico-artistico-culturale. Valorizzare il decoro urbano, allineandolo alle peculiarità urbanistiche. Altisonanti obiettivi che l’amministrazione comunale di Carema ha deciso di attuare con la realizzazione del ‘Piano del colore e del decoro urbano’, documento approvato, con delibera, nel Consiglio comunale dello scorso 24 aprile; verrà presentato alla popolazione, venerdì 18, alle 21.00, nella Chiesa dei Disciplini detta di San Matteo. Interverranno il sindaco Giovanni Aldighieri e l’architetto Federico Aime estensore del documento.
“Non è mai stato redatto un piano del colore – dichiara Aldighieri -.. Lacuna che ha determinato una disarmonia cromatica inaccettabile. Case con colori stravaganti anche nel centro storico. Scelte dei residenti che hanno causato problemi con la Commissione del paesaggio”.
In questa totale ‘anarchia del colore’ l’amministrazione comunale ha incaricato affermati professionisti di redigere un piano in cui sono previsti ‘nuances’ adatte alle costruzioni del centro storico e della periferia. Lo stesso piano indica, inoltre, i materiali da utilizzare per il recupero del borgo medievale.
“Lo abbiamo già inserito nel regolamento edilizio comunale – informa il primo cittadino di questo Comune della regione Piemonte che aspira a diventare il 75° Comune della Valle d’Aosta -.I trasgressori verranno multati.”.
Sanzioni, quindi, a chi non si atterrà alla tabella dei colori esposta nell’atrio del municipio e inserita sul sito del Comune. Una gamma di colori prevista anche per i contorni delle finestre e degli zoccoli nella parte bassa degli immobili. Nel suggestivo centro storico sono stati pensati colori ‘pastello’ idonei ad esaltare i pregevoli dettagli architettonici delle costruzioni. In aree decentrate sono concesse tinte meno impegnative, più vivaci, “ma senza alcun eccesso”,, raccomanda Aldighieri.
La volontà di abbellire questo paese, caratterizzato da una fiorente agricoltura e da vigneti conosciuti per una eccellente produzione vinicola, ha definito la scelta degli amministratori di riqualificare il ‘sentiero dei vigneti’ nel tratto compreso tra Villanova e La Cappella di Siei. Ancora il sindaco: “Abbiamo posato ringhiere di protezione, fissandole al muretto per un totale di 205 metri. Questione di sicurezza – specifica -. Strada in salita e, sotto, le vigne.Non si poteva attendere oltre anche perchè questo sarà un nuovo tratto della Via Francigena, su cui transiterà un numero di pellegrini impossibile da quantificare. Intendiamo riservare loro il massimo dell’accoglienza”, conclude Giovanni Aldighieri.