L’uomo, sfruttando da ciclista navigato la scia, è riuscito a tenere la stessa andatura del campione colombiano per diversi chilometri a una velocità che ha toccato anche punte oltre i 45 km/h
Qualche giorno fa, mentre si allenava ad Antioquia (Colombia) con la bici da cronometro, Rigoberto Urán, ciclista di punta del team EF Pro Cycling, si è accorto di avere a ruota un uomo di mezza età in tenuta da lavoro e zaino sulle spalle. L’uomo, sfruttando da ciclista navigato la scia, è riuscito a tenere la stessa andatura del campione colombiano per diversi chilometri a una velocità che ha toccato anche punte oltre i 45 km/h. Quell’uomo in abiti da lavoro era Ivan Dario Jimenez, un contadino di 54 anni che da giovane rinunciò alla carriera sportiva per la mancanza di risorse. Uran, rimasto molto impressionato dalle capacità di Ivan, ha deciso così di fargli due regali.
Bello il racconto del contadino. “Lui all’inizio non mi ha notato, ma io gli sono rimasto dietro. È un mio idolo e pensavo che sarebbe stato fantastico invitarlo a visitare i miei campi”. Alcuni giorni dopo l’incontro, Uran ha convocato “don Ivan” a Medellín, nel suo negozio di biciclette e poi ha regalato al suo ammiratore una divisa da allenamento e, soprattutto, una Cannondale in carbonio nuova. “È stato come se gli fosse apparsa la Madonna – scrive Uran su Instagram – Sono queste cose che mi rallegrano la vita”. Ora tutti chiamano Ivan il “campesino volante”.