(ANSA) – ROMA, 18 GIU – Il fiume Po visto dagli studenti attraverso i film dei suoi grandi narratori come Visconti, Antonioni, Lattuada e la partecipazione straordinaria di Ron, ma rielaborato dal loro sguardo contemporaneo con interviste, racconti e testimonianze raccolte da remoto: è questo il percorso culturale e didattico del progetto “Sguardi sul fiume”, promosso dall’Istituto Taramelli-Foscolo di Pavia in collaborazione con l’Università Mercatorum, che, di fatto, rappresenta un’ esperienza di fruizione cinematografica e visuale, individuale e collettiva, unica durante l’emergenza sanitaria determinata dal Covid-19.
Grazie alla partnership con Rai Teche e Istituto Luce e il supporto della Odino Production, oltre 100 studenti hanno condiviso altrettanti racconti che hanno portato alla realizzazione di un documentario sociale sul fiume Po che a partire dagli anni ’30 diviene un vero e proprio “personaggio” della scena audiovisiva tra cinema e televisione, diventando un’area geografica immediatamente riconoscibile portatrice di racconti e storie, una esperienza, un formato. Uno sguardo che si estende al suo principale affluente, il Ticino, che dopo aver attraversato Pavia si getta nel Po fornendo un contributo idrico importante.
Ad impreziosire il docu la partecipazione musicale straordinaria di Ron i cui natali sono a Dorno in provincia di Pavia.
Il progetto, con la direzione scientifica di Enrico Menduni dell’Università Mercatorum, è vincitore del bando MIUR-MiBACT “Cinema per la scuola. Visioni fuori luogo” e al liceo Scientifico “T. Taramelli” e Classico “U. Foscolo” di Pavia, sotto la guida della dirigente scolastica Silvana Fossati, si sono affiancati anche altri istituti del territorio come l’I.I.S. “A. Cairoli”, ITIS “Cardano”, I.I.S. “L. Cossa”, I.I.S.
“L. Cremona”, I.C. “Scopoli”.