(ANSA) – GENOVA, 20 GIU – I conti 2019 dei “ports of Genoa”, Genova e Savona uniti sotto l’insegna dell’Autorità di sistema portuale del Mar ligure occidentale, si chiudono con un avanzo di 134 milioni (rispetto ai 302 del 2018) di cui 81,2 vincolati alla realizzazione di investimenti con effetto finanziario negli esercizi successivi. Il 2019 ha anche segnato un rilancio degli investimenti avviati: 259 milioni in opere, manutenzioni e studi di progettazione, contro i 37 milioni dell’anno precedente. “Gli investimenti di spesa in conto capitale hanno avuto un notevole impulso per effetto del Programma di investimenti urgenti approvato dal commissario straordinario per la ricostruzione del Viadotto Polcevera – sottolinea una nota – e che viene attuato con le deroghe normative espressamente previste”.
Il programma triennale delle opere è arrivato al 97% e le risorse impegnate per 87 opere sono state 97.351.072 euro. Per quanto riguarda le entrate derivanti dai canoni demaniali, secondo il bilancio consuntivo approvato ieri dal comitato di gestione, nel 2019 sono aumentate di circa 5 milioni, a seguito della revisione di alcuni canoni di concessione: l’incremento sarebbe stato maggiore se non ci fossero stati gli scomputi ai terminalisti colpiti dagli effetti del crollo di Ponte Morandi e dalle mareggiate di fine ottobre. Per quanto riguarda la forza lavoro, l’Asdp ha assunto 78 nuovi addetti a fronte dei 70 pensionamenti nel triennio 2017-2019. (ANSA).