Il post di Niccolò: “Mi manca, ma so che lo rivedrò presto”. Una perizia informatica sui dati Gps montato sulla bicicletta di un ciclista che affiancava il campione
Un nuovo commovente post del figlio Niccolò sui social mentre proseguono le indagini per fare chiarezza sull’incidente con la handbike. A distanza di sette giorni dallo scontro con il camion, Alex Zanardi è sempre ricoverato in prognosi riservata nell’ospedale di Siena. Il decorso clinico si conferma lento e oltre ai postumi dell’intervento neurochirugico ci sono da curare i vasti ematomi sul suo volto. Ma il campione paralimpico è circondato dall’amore della sua famiglia e dall’affetto di tanti tifosi.
“Mi manca quel tuo sorriso”
“Mi manca quel tuo sorriso, ma so che lo rivedrò presto, tutti noi lo rivedremo presto“, ha scritto nella notte Niccolò Zanardi su Instagram postando una foto del padre Alex sorridente ed esultante a braccia alzate alla fine di una gara. Il figlio e la moglie Daniela utilizzano i due momenti permessi dall’ospedale di Siena per stare vicino al campione nella sua stanza. Si tratta di un’ora totale al giorno e con l’obbligo di indossare le protezioni anti-Covid.
La perizia sul Gps per conoscere l’andatura
Intanto proseguono le indagini per avere una ricostruzione precisa dell’incidente. Ora si lavora sugli aspetti più tecnici dell’inchiesta per conoscere l’ora esatta dell’incidente, il dislivello compiuto dalle biciclette e la frequenza di pedalata. Dopo le perizie sull’handbike, sulla strada provinciale, sul cellulare di Zanardi, sul camion, sull’incidente stradale, sui filmati disponibili, gli inquirenti paiono intenzionati a dare l’incarico per una perizia informatica e ingegneristica sui dati che si possono estrarre dallo strumento Gps montato sulla bicicletta di un ciclista che affiancava Zanardi fino a pochissimi metri prima dello scontro con l’autotreno. Il file è stato estratto dalla bici del ciclista dai carabinieri e il contenuto potrebbe dare riscontro sull’andatura dell’handbike.