San Ferdinando – Parte dall’aula consiliare di San Ferdinando una proposta per tentare di risolvere l’emergenza Tendopoli, ricettacolo di degrado e criminalità dove fino a qualche mese fa è morto carbonizzato un migrante, per cause ancora del tutto sconosciute. Immancabile la presenza della “Star” del momento, il “disobbediente” Mimmo Lucano, ex-sindaco di Riace che ambisce al premio Nobel della Pace per la sua opera di integrazione, come riportato da diverse testate giornalistiche Nazionali.
Al tavolo dei relatori oltre Lucano hanno preso parte anche Michele Conia (Sindaco di Cinquefrondi), Michele Tripodi (Sindaco di Polistena), don Pino De Masi, il giornalista reggino Giuseppe Marra, Enzo Infantino ed altri personaggi da sempre a difesa dei diritti dei migranti.
La proposta è quella di superare il problema delle Tendopoli riutilizzando le case sfitte della Piana di Gioia Tauro, per farci vivere i migranti. Una proposta che dal punto di vista umano sembrerebbe ineccepibile, ma andrebbe ad alimentare quel solito problema di tensione sociale che avviene quando si sovrappongono due disperazioni: quella della popolazione locale con quella della popolazione migrante. Tutto ciò potrebbe innescare una bomba sociale come già avvenuto qualche anno fa quando ci fu una vera e propria guerriglia urbana nella zona industriale che portò a momenti tragici e violenti con numerosi feriti da una parte e dall’altra.
Christian Carbone