Il team H2politO del Politecnico di Torino, con il suo veicolo JUNO, si è aggiudicato una honourable mention per il “Veichle Design Award (Urban Concept)”.
Milano, 8 luglio 2020 – Per l’edizione 2020 la Shell Eco-marathon, storico evento dedicato all’innovazione e alla mobilità sostenibile, ha trasferito il proprio campo di gara dal circuito di Londra a una pista virtuale.
Un modo alternativo quello di quest’anno pensato per dare comunque alle squadre di giovani universitari e delle scuole secondarie superiori europee la possibilità di dimostrare, seppur da remoto, le loro competenze ingegneristiche e di premiare il loro grande impegno che li ha portati a un passo dalla gara reale dedicata alle auto ad alta efficienza energetica.
I team, infatti, non sono stati chiamati come da tradizione a percorrere quanti più km con il minor consumo di carburante, ma hanno potuto gareggiare per la conquista degli “Off Track Awards”: riconoscimenti extra pista dedicati alle categorie Communication, Technical Innovation, Design and Safety Award. Ad aggiungersi, un premio extra per il grande spirito di perseveranza nel contrastare le avversità.
Alla cerimonia di premiazione del 30 Giugno, sul podio virtuale, l’Italia ha raggiunto il gradino più alto con il Team H2politO del Politecnico di Torino, che si è aggiudicato una honourable mention per il “Vehicle Design Award (Urban Concept)”. I giudici della gara hanno così giustificato la loro scelta:
“Il team H2politO ha fornito un’eccellente giustificazione delle decisioni prese in fase di progettazione della vettura, la quale ha spiccato per grandi doti di autonomia e per i miglioramenti della trasmissione che hanno aumentato l’efficienza del veicolo”.
Il veicolo che è valso la menzione d’onore al team torinese si chiama JUNO, una monoposto a combustione interna che ha fatto il suo esordio in pista alla Shell Eco-marathon Europe nel 2019. Costruito con l’obiettivo di minimizzare le masse e aumentare la rigidezza torsionale, al fine di garantire un’elevata efficienza e allo stesso tempo assicurare la sicurezza del pilota. Per raggiungere tali obiettivi il Team ha lavorato in tutti gli ambiti: dal telaio, realizzando una monoscocca in fibra di carbonio, all’elettronica, progettando schede elettroniche ad hoc, dalla meccanica, attraverso la realizzazione dei triangoli delle sospensioni in additive manufacturing e della trasmissione epicicloidale monomarcia, all’ottimizzazione aerodinamica attraverso apposite appendici, al powertrain, ottimizzando un motore 50 cc e trasformandolo da carburatore a iniezione diretta non più alimentato a benzina ma a bioetanolo.
“Nonostante la difficoltà del momento e l’impossibilità di frequentare i laboratori del Politecnico, il Team H2politO ha continuato ad impegnarsi lavorando da casa. Il Premio è un bel riconoscimento per i ragazzi, perché sanno che non bisogna mollare mai e che la competizione inizia già in fase di progettazione. E ora ci prepariamo per la gara 2021, perché occorre sempre guardare avanti!” dice l’ing. Massimiliana Carello – Faculty Advisor del Team.
“La Shell Eco-marathon è per tradizione un evento catalizzatore di innovazione, determinazione, creatività e gioco di squadra. Caratteristiche che i ragazzi del Politecnico di Torino hanno saputo dimostrare appieno anche in questa edizione virtuale . Noi di Shell Italia siamo fieri di poter vantare simili eccellenze che ben rappresentano il nostro Paese in questa sfida tra giovani provenienti da tutta Europa. I nostri complimenti alla tenacia del team H2politO e a tutti i team che si sono messi in gioco, trasformando un momento difficile in una bella opportunità per continuare a innovare e imparare insieme”, ha concluso Valeria Contino External Relations Manager di Shell Italia.