(Fotogramma)
Pubblicato il: 08/07/2020 19:05
“Ho attaccato Pierluigi sul tema omosessualizzazione di Rai1: pensa che colpo (e che ascolti) per un dialogo tra me e lui a ‘Io e te’. La scusa potrebbe essere l’uscita il 1 luglio del mio ultimo libro ‘Il grido dei penultimi’. Non ho intenzione di essere aggressivo. Pensaci, sarebbe puntata storica e se avete fatto mezz’ora con Luxuria, si può fare mezz’ora anche con chi ha idee alternative a Luxuria”. E’ lo screenshot del messaggio inviato da Mario Adinolfi al coautore di ‘Io e te’, il programma di Rai1 condotto da Pierluigi Diaco che proprio Diaco ha deciso di pubblicare su Twitter per smascherare “l’ipocrisia” del leader del Popolo della Famiglia Adinolfi.
Una decisione, quella del conduttore di ‘Io e te’, arrivata dopo le dichiarazioni pubbliche fatte in questi giorni da Adinolfi sulla omosessualizzazione di Rai1, resa evidente, a suo parere, dalla decisione della rete di togliere Lorella Cuccarini da La Vita in diretta e dalla scelta di conduttori omosessuali nel palinsesto della rete ammiraglia tra cui appunto Diaco di cui il leader del Popolo della Famiglia fa il nome assieme a quello di altri. “Ecco l’ipocrisia con la I maiuscola. Mario Adinolfi scrive al coautore di ‘Io e te’ Maurizio Gianotti per auto invitarsi in trasmissione a promuovere il suo libro. Dopo aver scritto peste e corna su di me. Faccia da…”, scrive Pierluigi Diaco per spiegare lo screenshot.
Un tweet a cui Diaco aggiunge una ulteriore spiegazione poco dopo: “Per amore di verità. Il mio autore mi ha girato come sempre i messaggi in cui molti si auto invitano, detrattori e non. Tra questi c’era anche quello di Mario Adinolfi. Ho risposto al mio autore ‘no, grazie’. Poi ho avuto un’idea: dimostrare il tasso di ipocrisia imperante”. Immediato il commento di Luxuria su twitter: “La conferma che certe persone usano l’omofobia in maniera strumentale e opportunista per i propri comodi e interessi”. Non manca a stretto giro la replica di Adinolfi: “Per la precisione, dopo aver visto i 35 minuti garantiti da Diaco a lei onorevole e i 20 assicurati a la Vita in Diretta per la propaganda al ddl Zan, la chiamerei verifica dell’esistenza di una lobby che domina Rai1. Violenta, che si copre l’uno con l’altro. Omofobia non ne vedo”. “Le consiglierei dopo questa figuraccia di osservare una giornata di silenzio”, gli ribatte Luxuria.
Un suggerimento che infastidisce Adinolfi: “Guardate, il tentativo di silenziamento nei miei confronti lo tentate da tempo e in mille modi. Adesso vi siete ridotti a montare la panna utilizzando lo screenshot di un messaggio privato ad un autore Rai mio amico. State solo dimostrando di quali bassezze violente siete capaci”. Chiude il cerchio il cinguettio sarcastico di Luxuria: “Quello che mi diverte è l’ego smisurato di chi pensa di alzare gli ascolti con la sua presenza: presuntuoso e ridicolo”.
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