Prof.Dott.Franco Verzella
La sindrome Autistica è la conseguenza di una tossicità:ambientale, alimentare e iatrogena(vaccinazioni e antibiotici) che si concentra nei bambini di madri che si trovano a vivere, concepire, allattare secondo una tradizione biologicamente analfabeta.
La complessità dei quadri clinici riflette la complessità metabolica, molecolare di ogni bambino, con particolare riguardo all’intervallo che va dal concepimento fino al quinto anno. La cura efficace consiste nella prevenzione, che deve iniziare in fase di preconcepimento. Una corretta alfabetizzazione biologica della famiglia ed in particolare della madre si dimostra in questo caso lo strumento “rivoluzionario”, che la sanità sembra aver smarrito.
La percezione del tempo e la memoria si formano attorno al terzo anno; questo significa che i vissuti realizzati entro i primi due anni si depositano nell’area più profonda della nostra mente, così come sono ed in modo del tutto automatico e inconscio. Per questa ragione i primi tre anni sono “sacri” e vanno “curati” nel modo più attento e personale.
Per queste ragioni il processo di alfabetizzazione va affidato ad operatori dedicati, esperti nelle tecniche di comunicazione e formati secondo un approccio biologico multidisciplinare.