La deputata valdostana Elisa Tripodi (M5S) ha presentato un ordine del giorno al decreto rilancio per “impegnare il Governo ad avviare un confronto con la Regione Valle d’Aosta” e “porre fine al danno inferto ai nostri supplenti dal Consiglio regionale”. L’ordine del giorno fa riferimento alla disposizione della legge regionale 60/2020 nella parte relativa alle graduatorie finalizzate all’attribuzione delle supplenze al personale docente ed educativo, che – secondo la parlamentare – “è in palese contrasto con quanto disciplinato dal Decreto Legge 22/2020”.
“Il provvedimento regionale – scrive Tripodi in una nota – prevede che l’aggiornamento delle graduatorie finalizzato all’attribuzione delle supplenze al personale docente ed educativo venga posticipato all’anno scolastico 2021/2022. Con questa formulazione il testo si discosta in maniera irragionevole dalle disposizioni nazionali creando un disallineamento ed un ingiusto nocumento ai giovani che attendono l’aggiornamento per l’inserimento nelle graduatorie.
Chi ha votato a favore di questa disposizione si è reso complice della violazione dell’articolo 3 della costituzione prevedendo un trattamento differente per situazioni uguali”.
“Gli insegnanti valdostani hanno il diritto ad essere riposizionati e ricollocati nelle graduatorie – conclude – in base ai punteggi che in questi anni hanno ottenuto e in base ai titoli culturali che hanno acquisito.
Con questa disposizione regionale si dà uno schiaffo in faccia ai tanti laureati di scienze della formazione primaria che, ad ora, si trovano ad essere discriminati rispetto ai loro colleghi delle altre regioni italiane”.