METEO SINO AL 7 FEBBRAIO 2019, ANALISI E PREVISIONE
Il maltempo è protagonista dello scenario meteo sull’Italia, per effetto di una perturbazione legata ad un vortice di bassa pressione sul Golfo di Biscaglia. La circolazione ciclonica è attesa spostarsi a ridosso dell’Italia, dove andrà ad alimentare condizioni decisamente perturbate nel corso del fine settimana. Le precipitazioni si espanderanno in modo deciso verso il Centro-Sud, con forti venti.
Continua così una fase decisamente turbolenta in quest’avvio di febbraio, che conferma come il Mediterraneo sia al momento il bersaglio prediletto dal treno delle perturbazioni di origine nord-atlantica. L’area depressionaria sta richiamando aria più mite con intense correnti meridionali, responsabili di un brusco innalzamento dei termometri al Centro-Sud e solo in parte al Nord Italia.
Le nevicate fino in pianura sul Nord-Ovest si sono realizzate grazie al cuscinetto d’aria fredda nei bassi strati, ma ora l’aria mite andrà ad erodere la resistenza del freddo. Nel contempo tanta neve sta cadendo sulle Alpi e sulle Prealpi con accumuli importanti in alta quota dopo una stagione che era stata finora avara per le precipitazioni nevose.
METEO WEEKEND MOVIMENTATO, CICLONE IN TRANSITO
L’area ciclonica attraverserà lentamente l’Italia, con il vortice atteso spostarsi verso il Tirreno per poi sfilare ad inizio della nuova settimana sul Mar Ionio. Il maltempo atteso per più giorni, tra piogge e neve, dovrebbe quindi ulteriormente ridimensionare la siccità al Nord che aveva penalizzato queste regioni nella prima parte dell’inverno.
Le precipitazioni più copiose tenderanno a coinvolgere il Centro-Sud, in particolare l’area tirrenica, mentre al Nord i fenomeni più rilevanti si attarderanno sul Triveneto con neve solo sulle Alpi. Sarà una fase di maltempo un po’ meno invernale, anche se entro domenica l’avanzata della saccatura verso est convoglierà correnti un po’ più fredde, con nuovo calo della quota neve in Appennino.
In avvio di settimana il maltempo si localizzerà tra le regioni adriatiche ed il Sud Italia, con il fulcro della depressione in evoluzione verso il Mar Ionio e l’Egeo. Correnti più fredde settentrionali favoriranno il ritorno delle nevicate fino a quote medio-basse lungo il comparto centro-meridionale appenninico. Al Sud Italia l’instabilità persisterà fino almeno a mercoledì.
METEO SABATO 2 FEBBRAIO, ANCORA MALTEMPO CON PIOGGE E NEVE
Il fronte perturbato si espanderà a gran parte dello Stivale, con il minimo depressionario che lo ritroveremo a ridosso della Corsica. Il maltempo si smorzerà parzialmente al Nord, con spiccata variabilità e rovesci più frequenti sul Nord-Est. L’erosione del cuscinetto freddo porterà la neve a salire di quota, oltre i 600/900 metri, a tratti più basso sull’estremo Nord-Ovest.
Non è comunque escludibile che eventuali sacche d’aria fredda consentano precipitazioni nevose a quote molto basse, nell’estremo nord ovest italiano.
Piogge si concentreranno sulle regioni centrali, particolarmente copiose nel Lazio, e su quelle meridionali tirreniche. Resteranno all’asciutto le aree del basso versante adriatico ed i settori ionici. La neve in Appennino sarà confinata inizialmente oltre i 1600/1800 metri, per poi scendere nel corso della giornata fino attorno ai 1200 metri sulle regioni centrali e 1000 metri in Sardegna.
METEO DOMENICA 3 PERTURBATO AL CENTRO-SUD
Scenario ancora compromesso, con il vortice sul Tirreno che abbraccerà gran parte d’Italia. Si accentuerà il maltempo al Sud, per il transito della parte attiva della perturbazione con rovesci e temporali sulle aree tirreniche. Marcata instabilità sulle regioni centrali e la Sardegna, con fenomeni più frequenti ed intensi sulle aree tirreniche e la parte occidentale dell’isola.
Precipitazioni insisteranno su parte del Nord, più probabili tra Triveneto, Emilia, Levante Ligure e Bassa Lombardia, ma con tendenza a progressivo miglioramento. Tornerà la neve a quote più basse in Appennino, attorno agli 800/1000 metri sulle regioni centrali e persino in alta collina sui settori tosco-emiliani. Neve attorno ai 700/800 metri è attesa anche sui rilievi interni della Sardegna.
MITE AL CENTRO-SUD, MA RAFFREDDA ENTRO DOMENIVA
Il rialzo delle temperature sarà temporaneo, con nuovo raffreddamento da domenica per effetto dell’avanzata d’aria più fredda da ovest, con ritorno della neve a quote gradualmente più basse in Appennino. Si avrà comunque un clima consono al periodo, dopo la breve fase con temperature ben oltre la norma.
ULTERIORI TENDENZE METEO
In avvio di settimana le precipitazioni si sposteranno tra Adriatiche e Sud, con ulteriori nevicate in Appennino fino a quote medie. L’inverno è quindi destinato a continuare sulla stessa linea, con le nuove ingerenze d’aria fredda dal Nord Europa dirette sul Mediterraneo Centrale. L’instabilità insisterà al Sud sin verso metà settimana, mentre sul resto d’Italia avremo una tregua.
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Pubblicato da Mauro Meloni