(ANSA) – CERTALDO (FIRENZE), 15 LUG – Gli scrittori Ermanno Cavazzoni (narrativa italiana) e Fernando Aramburu (narrativa internazionale) e la giornalista Giovanna Botteri sono i tre vincitori del Premio Giovanni Boccaccio di quest’anno: il riconoscimento sarà consegnato l’11 settembre (ore 21) a Certaldo (Firenze) nel rispetto delle misure anti-Covid. Durante la cerimonia, sarà consegnato un premio speciale alla cultura, il cui destinatario e le motivazioni saranno svelati nelle prossime settimane.
La giuria, presieduta da Sergio Zavoli, si è pronunciata all’unanimità sui vincitori delle tre categorie: narrativa italiana, internazionale e giornalismo. Anche questa edizione, nonostante il Covid, prevede una seconda giornata di eventi, il 12 settembre, a Certaldo Alto, dove saranno consegnate le borse di studio ai giovani studiosi del novelliere toscano, selezionati dall’ente nazionale Giovanni Boccaccio, e nella premiazione dei vincitori del concorso letterario ‘Racconti isolati – Un Decameron ai tempi del Covid’. “Come Messer Boccaccio ha risposto alla peste con il Decameron, noi rispondiamo alla pandemia dovuta al Covid con una 39/a edizione del Premio del tutto inedita – dice Simona Dei, presidente dell’Associazione letteraria Giovanni Boccaccio – alla paura, determinata dall’emergenza epidemiologica tuttora in atto, rispondiamo reagendo e trasformando il momento difficile in una riflessione pacata e costruttiva attraverso un evento culturale che da 39 anni caratterizza, con un respiro internazionale, il nostro territorio”.
“Anche in questo anno così particolare, il Premio Boccaccio si conferma come un grande appuntamento culturale – aggiunge il sindaco Giacomo Cucini – appuntamento che vede Certaldo farsi luogo di incontro per la letteratura italiana e straniera e per il miglior giornalismo”. (ANSA).