(ANSA) – LONDRA, 16 LUG – E’ stata rimossa all’alba, per evitare qualunque tensione, la statua fai-da-te dedicata alla dimostrante britannica Jen Reid, del movimento Black Lives Matters (Blm), innalzata con un blitz l’altra notte a Bristol al posto di quella del mercante di schiavi del ‘600 Edward Colston divelta durante le manifestazioni antirazziste di giugno.
L’intervento era stato annunciato ieri sera il sindaco della città britannica, Mervin Rees, laburista e nero, contrario a rimettere al suo posto il monumento a Colston, ma anche a iniziative improvvisate e “non autorizzate” al di fuori di ogni legge o regola.
La scultura ‘abusiva’, realizzata in resina nera dall’artista londinese Marc Quinn e ribattezzata ‘A Surge of Power’, è stata trasferita in un museo cittadino: l’autore, hanno fatto sapere le autorità municipali, potrà donarla perché vi resti esposta o riprendersela a sua scelta.
L’opera raffigura una militante che nel corso delle manifestazioni del mese scorso svoltesi anche in Gran Bretagna, sulla scia dell’ondata di proteste seguita all’uccisione dell’afroamericano George Floyd a Minneapolis da parte della polizia, s’era fatta notare dai media per essere salita sul piedistallo dopo l’assalto alla statua di Edward Colston facendosi riprendere a pugno alzato.