(ANSA) – AOSTA, 20 LUG – “Quanto è successo al tribunale di Torino venerdì è la conferma che (almeno per il primo grado) la presenza della ‘ndrangheta in VdA è provata”. Lo afferma oggi, in una nota, Roberto Cognetta, consigliere regionale di Vdalibra, commentando la condanna dei 12 imputati nel processo con rito abbreviato scaturito dall’inchiesta Geenna sulla ‘ndrangheta in Valle d’Aosta.
“La questione ha radici lontane, – prosegue – cominciate con la trasformazione dell’UV da partito che avanzava le giuste rivendicazioni di una parte della popolazione a partito di potere per il potere. Ma la colpa non è del partito UV ma di una parte di chi lo ha rappresentato da un certo punto in poi”.
Secondo Cognetta “la ‘ndrangheta si adatta alle situazioni, ai territori, ai politici e, soprattutto, si rigenera sempre; inoltre chiusa una locale se ne apre un’altra soprattutto in un territorio piccolo e tutto sommato ricco come il nostro. Che fare? Se i cittadini onesti non si metteranno seriamente e con sacrificio a controllare la cosa pubblica in tutti i Comuni e in Regione la ‘ndrangheta vincerà sempre perché prospera nel silenzio della paura per il quieto vivere e nel buio dell’ignoranza di leggi e regolamenti”.
“In Valle d’Aosta – prosegue il consigliere regionale – per anni ci siamo cullati nell’idea dell’uomo solo al comando che fa e decide tutto mentre in realtà era solo un pezzo di un potere molto più esteso che si è diramato in tanti territori ammorbando con il puzzo del malaffare tutta la nostra regione. Sono tanti quelli che in passato si sono venduti al potere della ‘ndrangheta per i voti e per sistemare qualche affare personale e sicuramente alle prossime elezioni tanti saranno sostituiti da altri che si dichiareranno come il nuovo che avanza ma che sono pronti a prenderne il posto”.
“La questione è sempre la stessa – conclude Cognetta -: non sono importanti i partiti ma le persone che li rappresentano e la ‘ndrangheta valdostana, o se preferite la sacra grolla unita, è sempre lì pronta a gestire il potere, gli appalti, le assunzioni ecc. ecc. Dico ai cittadini: attenzione a chi voterete, perché troppo spesso i sogni si trasformano in incubi”. (ANSA).