(ANSA) – AOSTA, 25 LUG – Il Vallée d’Aoste Blanc de Morgex et de La Salle Doc, vino ricavato dai vigneti più alti d’Europa ai piedi del Monte Bianco, ha oggi la sua prima etichetta biologica. E’ dell’azienda Maison Maurice Cretaz che ieri ha ottenuto la certificazione per l’annata 2019 con circa 300 bottiglie. Il vino è prodotto da uve Prié Blanc, vitigno autoctono a bacca bianca, coltivato a pergola bassa tra i 900 e i 1.200 metri di quota. Mai attaccate dalla filossera questi viti coltivate nell’alta Valle d’Aosta sono ancora oggi a piede franco, cioè non innestate su vite americana.
Il Blanc de Morgex completa l’offerta di vini biologici dell’azienda del viticoltore valdostano Andrea Maurice e si aggiunge alle etichette già certificate di Petit Arvine, Torrette supérieur, Mayolet (prodotti a Chesallet di Sarre) e del Nebbiolo Vallée d’Aoste (Popnt-Saint-Martin). La produzione annuale complessiva è di circa 5.000 bottiglie per poco più di 1,5 ettari vitati. (ANSA).