(ANSA) – PERUGIA, 25 LUG – Monitorare in tempo reale i dati sugli arrivi e le permanenze di turisti nel territorio comunale è l’obiettivo che il Comune di Marsciano si pone con una ordinanza che obbliga tutte le strutture ricettive operanti nel territorio comunale, a comunicare entro le 24 ore dall’arrivo di ospiti e turisti i dati essenziali inerenti le generalità e la provenienza, non solo alla questura di Perugia ma anche allo stesso Comune, mediante posta elettronica certificata (pec) all’indirizzo [email protected].
Alle stesse strutture ricettive è stata inviata da parte del Comune anche una circolare in cui si ricordano: le linee guida anti Covid-19 emanate dal Ministero e riguardanti l’attività ricettiva; l’elenco dei Paesi ai cui cittadini è fatto divieto di ingresso in Italia; i contatti per la reperibilità del Centro operativo comunale (Coc), che è a disposizione delle strutture per dare informazioni e assistenza sull’attuazione delle linee guida, e il numero verde sanitario della Regione Umbria che è 800636363.
“Vogliamo attivare – spiega in una nota del Com une il sindaco Francesca Mele – una misura utile a garantire una maggiore capacità di vigilanza, anche da parte dell’Ente, su quelli che sono i movimenti turistici che interessano il territorio e che, come stanno indicando i recenti casi di positività al Covid-19 a Marsciano e in Umbria, rappresentano la principale causa di ritorno del coronavirus presso le nostre comunità. Avere quindi informazioni puntuali sui turisti che provengono soprattutto dall’estero e dai Paesi ritenuti più a rischio ci permette di attivare più velocemente misure contenitive a tutela della salute pubblica, qualora dovessero verificarsi altri casi di positività. In questo senso sarebbe auspicabile anche l’introduzione obbligatoria, da parte della Regione, di un tampone almeno per quanti arrivano in Umbria dai Paesi esteri, che sia per ragioni di turismo, di lavoro o altro. Una misura opportuna pur se certamente impegnativa in fase di attuazione”.
A Marsciano, attualmente, dieci turisti belgi si trovano in quarantena in un casolare affittato per trascorrere una vacanza. (ANSA).