ROMA – L’attesa commedia di Francesco Bruni dai tratti autobiografici, Cosa sarà, è il film di chiusura della quindicesima edizione della Festa del Cinema di Roma (15-25 ottobre). Lo ha annunciato stamani il direttore artistico Antonio Monda, d’intesa con Laura Delli Colli, presidente Fondazione Cinema per Roma, e Francesca Via, direttore generale. Annunciato poi anche uno straordinario omaggio ad Ennio Morricone a cui sarà dedicato ogni sera il red carpet dell’Auditorium Parco della Musica. Per quanto riguarda Bruni, il cineasta romano e sceneggiatore di Ovosodo, La prima cosa bella, Il capitale umano, torna alla regia dopo Scialla! e Tutto quello che vuoi con Cosa sarà, film prodotto da Palomar e Vision Distribution che arriverà nelle sale il 29 ottobre.
Protagonista Kim Rossi Stuart nei panni di Bruno Salvati, un uomo in piena crisi per troppi motivi: i suoi film non hanno mai avuto successo, sua moglie Anna, dalla quale si è recentemente separato, sembra già avere trovato un altro compagno e i figli Adele e Tito non riescono a vederlo come un vero padre di riferimento. Un giorno Bruno scopre poi di avere una forma di leucemia. Si affida subito a un’ematologa che lo accompagna in quello che sarà un vero e proprio percorso a ostacoli verso la guarigione. Il primo obiettivo è trovare un donatore di cellule staminali compatibile, suo padre Umberto nel frattempo gli rivela un segreto del passato che lo apre una nuova speranza. “Francesco Bruni riesce a raccontare con intelligenza e profondità un dramma che lo ha colpito personalmente – spiega Monda – Riesce anche a divertire, nella migliore tradizione umanista della commedia all’italiana, senza aver paura dei sentimenti”.
La Festa del Cinema di Roma, grazie alla collaborazione con SIAE, dedicherà poi il red carpet a Morricone, scomparso lo scorso 6 luglio. Le musiche del maestro accompagneranno talent, ospiti e pubblico lungo il tappeto rosso dell’Auditorium Parco della Musica. “Un inedito red carpet sonoro per un omaggio speciale a Ennio Morricone, grande Maestro molto amato non solo per le colonne sonore evergreen che ci ha regalato in mezzo secolo di straordinarie sonorità ma anche per le note e i ritmi entrati nella nostra vita perfino con tanta musica leggera – ha detto Laura Delli Colli – Con le sue colonne sonore, in un ‘tempio’ della musica come l’Auditorium Parco della Musica che gli è stato appena intitolato ricorderemo così, con grande affetto, il Premio Oscar amato da Leone, Tornatore e Tarantino ma anche il Morricone più inedito e ‘pop’, autore o arrangiatore di canzoni che da Se telefonando a Sapore di sale, Il mondo e perfino Abbronzatissima, sono diventate per tutti noi leit motiv di una memoria quotidiana che continuerà a siglare la nostra vita”. “Ennio Morricone è stato un genio della musica e del cinema e sono onorato di celebrarlo nella sua città – ha aggiunto Monda – Per tutti i dieci giorni della Festa sul red carpet risuoneranno esclusivamente le sue musiche leggendarie”.