(ANSA) – FORLÌ, 07 AGO – Il sindaco di Predappio, Roberto
Canali, incontrerà probabilmente nell’ultima settimana del mese
di agosto i legali della famiglia Mussolini per chiarire le
richieste avanzate di recente con una lettera nella quale si
sollecitava l’amministrazione comunale a intervenire per “assicurare la riapertura continuativa della cripta Mussolini,
assicurandone la piena regolarità e immanenza nel tempo”.
Richiesta che ha già provocato la netta contrarietà di Anpi e
Cgil.
Da parte sua il sindaco Canali, in attesa del chiarimento, ha
messo le mani avanti, precisando di non essere disponibile al
pagamento di un custode della cripta, ma semmai a rendere più
completo il servizio di custodia e tutela del cimitero di San
Cassiano, dove si trova anche la cripta Mussolini.
Tra le richieste formulate nella lettera, i Mussolini
chiedevano al Comune un impegno continuativo sia in termini di
personale sia economico per la custodia e vigilanza della
cripta.
Intanto sempre dall’amministrazione comunale predappiese
arrivano chiarimenti sulla destinazione futura dell’ex casa del
fascio. Non sarà un museo sul Ventennio, dice il sindaco di
centrodestra Roberto Canali, e si chiamerà “Centro
documentazione internazionale sulla storia del primo 900” e non
più “Centro documentazione e studi sulla storia del 900”. Una
modifica di denominazione rispetto a quella ipotizzata dal
sindaco precedente, di centrosinistra, Giorgio Frassineti.
(ANSA).