LA SPEZIA – Aleggia l’incubo del Coronavirus sull’andata della finale playoff di serie B tra Frosinione e Spezia, in programma domenica sera (ore 21:15) allo Stirpe. La notizia di un contagiato nello staff del club ciociaro fa tremare anche se il club laziale ha tenuto a sottolineare che i tamponi sui giocatori sono attualmente tutti negativi. Il fatto comunque non dovrebbe distrarre la squadra di Nesta reduce da due imprese in rimonta, prima contro il Cittadella e poi, in semifinale, contro il Pordenone. “Siamo pronti, sappiamo che per battere lo Spezia conterà soprattutto il desiderio di ottenere il risultato, avere quella faccia cattiva necessaria per affrontare la gara”, sottolinea il tecnico gialloblu che si aspetta però un match diverso rispetto alle due gare di semifinale: “Lo Spezia è una squadra completamente diversa dal Pordenone per modulo, fisicità e tecnica. è una squadra molto forte che ci ha dato problemi durante la stagione e ha proposto un grande calcio. In base all’avversario prenderemo delle precauzioni e cercheremo di effettuare una fase offensiva e una fase difensiva efficaci”.
Italiano: “Vogliamo fare l’ultimo storico passo”
Partito con i favori del pronostico a inizio stagione, poi via via scivolato sempre più in basso nel corso della stagione, il Frosinone punta a un pronto ritorno in massima serie. Quella serie A che lo Spezia sogna da una vita pur avendo vinto uno scudetto onorifico durante la guerra, nel 1944, in un campionato misto in cui vennero fatte partecipare anche le squadre di B e di C. “Vogliamo fare l’ultimo passo, quello più importante”, sottolinea il tecnico Vincenzo italiano uno che la serie A da giocatore l’ha conquistata due volte prima con la maglia del Verona e poi con quella del Chievo. “I ragazzi sono entusiasti, felici di quanto sono riusciti a fare e il risultato ha aumentato ulteriormente l’autostima e la consapevolezza nei nostri mezzi dopo un campionato fantastico, che ci ha permesso di chiudere con uno storico terzo posto. Rispettiamo il Frosinone, che nelle ultime partite ha compiuto rimonte importanti e che mentalmente sta molto bene. Dovremo esser bravi a individuare le contromisure adatte per rispondere alle loro offensive. Dovremo fare in modo di non compromettere la gara di ritorno, facendo grande attenzione”. La gara di ritorno è in programma al Picco giovedì 20.
“Fondamentale non ripetere i primi 10′ di Verona”
Italiano tiene soprattutto che i suoi non ripetano il brutto approccio mostrato nella gara d’andata contro il Chievo: “Quei primi 10′ a Verona sono figli di un’idea inconscia che si era probabilmente insinuata nelle menti dei ragazzi, ovvero che non bisognava per forza fare la nostra solita partita, ma al contrario che si potesse attendere. Abbiamo imparato la lezione e l’abbiamo dimostrato nella gara di ritorno. Sicuramente contro il Frosinone servirà ancor più concentrazione, determinazione e attenzione a ogni minimo dettaglio”. Al di là del verdetto finale il futuro di Italiano potrebbe essere comunque in Serie A. “In questa stagione ho messo in campo tutto quello che avevo e vedere oggi una città intera impazzita e che ha in mente solo le Aquile per me è la soddisfazione più grande. Sono rimasto colpito di quanto accaduto prima della gara, perché mai prima avevo visto un attestato di amore così grande”.
Fonte www.repubblica.it