ROMA – Varare al più presto un piano B dopo il colpo di scena del no di David Silva, che ha preferito fare ritorno in Spagna e firmare fino al 2022 per la Real Sociedad (ufficialmente anche per motivi familiari). Ecco l’imperativo per la Lazio che con un triennale da 10 milioni netti complessivi pensava di aver convinto l’esterno offensivo iberico, che ha lasciato il City a parametro zero dopo 10 anni. Gli uomini mercato del presidente Claudio Lotito a questo punto sono pronti a virare su James Rodriguez del Real Madrid, nel recente passato già corteggiato dal Napoli. Il nazionale colombiano ha confessato in un’intervista il desiderio di trasferirsi altrove per giocare da titolare ma, soprattutto, per “sentirsi amato da tutti”, tuttavia la trattativa non è semplice per via dell’ingaggio (circa 16 milioni a stagione), anche se provando a spalmare il contratto su più anni l’affare potrebbe andare in porto. In alternativa c’è l’ipotesi di un ritorno del brasiliano Felipe Anderson dal West Ham. Intanto nella caccia dei biancocelesti a rinforzi in vista della Champions del prossimo anno nelle prossime ore è atteso in Italia l’agente dell’attaccante kosovaro Vedat Muriqi: operazione da 16 milioni e 2 di bonus con il Fenerbahce. Anche perché nel frattempo rischia di sfumare Borja Majoral, 23enne di proprietà del Real Madrid: su di lui è piombato il Valencia che ha offerto 15 milioni più bonus e il giocatore è pronto a dire sì al club spagnolo se la Lazio non farà passi decisi.
Juve: Tudor nello staff di Pirlo, Higuain vuol restare
Tra le big che devono mettere mano alla rosa c’è anche la Juventus, affidata al “maestro” Andrea Pirlo. In attesa di movimenti relativi alla rosa, il nuovo allenatore bianconero piazza un tassello nel suo staff, dove entrerà un altro ex juventino come Igor Tudor, che dovrà ora liberarsi formalmente dall’Hajduk Spalato. Sul fronte giocatori i campioni d’Italia inseguono soprattutto un centravanti e in cima alla lista i nomi sono i soliti: Milik, Dzeko, Lacazette e Jimenez. Il fatto è che Gonzalo Higuain non ha alcuna intenzione di fare le valigie da Torino, forte anche dei 7,5 milioni di ingaggio. “Per adesso sto bene, riposo e penso – ha detto El Pipita a Fox Sports – Il 24 torno ad allenarmi, ho ancora un anno di contratto in Italia. Devo presentarmi e vedremo cosa succederà con il nuovo allenatore. Sicuramente ci sarà un dinamica diversa. Il calcio argentino non mi manca, ma mi piace guardarlo. Mls? Sarebbe bello sì, molti giocatori ci vanno, ma adesso sono qui. Vedremo…”. Certo che se l’argentino dovesse puntare i piedi, questo complicherebbe i piani di Paratici & Co. sul mercato. Senza trascurare poi che Paulo Dybala, grande protagonista nella parte decisiva del campionato, allettato anche da qualche sirena oltre confine, per il rinnovo avrebbe chiesto alla Juventus ben 20 milioni di euro a stagione. Tutto ciò mentre il Manchester United pensa a Douglas Costa.
Milan-Ibra, in campo anche Pioli
Anche in casa Milan la priorità è l’attacco e in particolare il rinnovo di Zlatan Ibrahimovic. Le parti in causa sembrano volere una conclusione positiva della vicenda, però resta una distanza da colmare tra l’offerta rossonera e le richieste dello svedese. Ecco che per facilitare la trattativa scende in campo, con la sua diplomazia, anche Stefano Pioli, in contatto telefonico costante con il centravanti nell’intento di arrivare a una prosecuzione del rapporto, visto il contributo determinante di Ibra nel finale di stagione. Inoltre il Diavolo vuole riportare a Milano Tiemoué Bakayoko, ma c’è l’ostacolo formula: il Chelsea chiede l’obbligo di riscatto, su cifre a cui invece la dirigenza rossonera non intende arrivare. Ci sarebbe l’assenso al trasferimento del centrocampista, che comunque piace pure al Lione e in Premier League.
Tonali primo obiettivo dell’Inter
Sull’altra sponda milanese, anche se la finale di Europa League catalizza attenzioni ed energie, non si resta comunque a guardare e si lavora sotto traccia per completare una rosa già di suo competitiva, come indica l’avventura nella competizione continentale. Per la difesa nel mirino c’è Kumbulla, mentre per il centrocampo l’obiettivo è il bresciano Tonali (Marotta proverà a chiudere al rientro dalla Germania), con Emerson Palmieri papabile come esterno sinistro, senza trascurare il discorso di un quarto attaccante, magari giovane, da mettere a disposizione di Conte oltre ai gemelli del gol Lukaku-Lautaro e a Sanchez. Intanto oggi Lazaro, centrocampista austriaco, svolge le visite mediche con il Borussia Moenchengladbach: operazione in prestito con diritto di riscatto.
Napoli cerca rinforzi in attacco e difesa
Barcellona: Van de Beek prima richiesta di Koeman
E’ attesa a breve (al massimo mercoledì) l’ufficializzazione dell’ingaggio di Ronald Koeman da parte del Barcellona. Il ct ‘orange’ non avrebbe potuto lasciare la Nazionale prima dell’Europeo 2020 ma, dopo il rinvio del torneo, può farlo. Ieri il dg blaugrana, Oscar Grau, si è recato ad Amsterdam per negoziare personalmente con i dirigenti della Federcalcio olandese la partenza di Koeman e per finalizzare l’accordo con l’agente dell’allenatore. Koeman dovrebbe legarsi al Barcellona per due anni, ma c’è un problema riconducibile al rinnovo della carica presidenziale di Bartomeu che, nella primavera dell’anno prossimo, lascerà il timone della società catalana e, secondo quanto recita lo statuto, il suo successore potrebbe interrompere unilateralmente il rapporto con l’allenatore. Il tecnico porterebbe con sé il collaboratore Alfred Schreuder, 47 anni, ex centrocampista e già vice di Ten Haag all’Ajax, ex tecnico di Twente e Hoffenheim. Secondo il sito le10sport, invece, il primo obiettivo richiesto sul mercato è Donny Van de Beek, 23enne dell’Ajax e nazionale olandese, valutato però circa 70 milioni dai Lancieri che hanno sempre respinto gli assalti del Real per il giocatore. Ecco allora che potrebbe profilarsi il primo ‘clasico’ di mercato di questa strana estate.
Manchester United: 4 obiettivi nel Barca
Fonte www.repubblica.it