ROMA – La scuola al centro del Paese, anche delle sue aspettative. La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha detto in tv, a La7: “Assumiamo 84.808 insegnanti a tempo indeterminato, me lo ha comunicato il ministro Gualtieri un’ora fa”. A questi si aggiungono 11.000 amministrativi, saranno soprattutto bidelli. I docenti saranno assunti per metà attraverso le Graduatorie a esaurimento e per metà attraverso le graduatorie dei vecchi concorsi. “Entro la prima settimana di ottobre”, ha ricordato, “partiranno i nuovi concorsi“.
Altri 40.000 docenti saranno assunti da settembre a luglio (più di diecimila bidelli), ma in caso di lockdown saranno licenziati senza alcuna indennità. I cosiddetti assunti Covid. Su questo la ministra ha ammesso il problema, “ma se torna il lockdown dovremo far tornare gli studenti in didattica a distanza ai loro insegnanti”.
La ministra ha anche ricordato, a fronte dell’iscrizione alle Graduatorie per le supplenze che si chiuderanno oggi a mezzanotte, che ad ora sono state presentate 725 mila domande: “Sono precari che chiedono di fare le supplenze a scuola”. I precari potenzialmente, tuttavia, erano calcolati dallo stesso ministero in un milione. A fronte delle accuse di un sistema informatico spesso bloccato, la ministra ha detto: “Ora la piattaforma sta funzionando perfettamente, entro l’inizio di settembre avremo perfezionato la graduatoria e saremo pronti a mandare i precari in cattedra”. E, infine: “Gli stipendi degli insegnanti meritano di essere aumentati”.
Oggi in Consiglio dei ministri si attende l’approvazione del decreto agosto, che prevede, tra l’altro, 1,3 miliardi di euro per la scuola: dovrebbero essere destinati in parte all’organico e in parte per consentire agli enti locali di affittare edifici dove ospitare gli studenti di alcune scuole.
Fonte www.repubblica.it