(ANSA) – MINSK, 23 AGO – Per la seconda domenica consecutiva,
la Bielorussia si prepara a manifestazioni di protesta,
convocate oggi dall’opposizione contro l’uomo forte Alexander
Lukashenko, a due settimane dalla contestatissima elezione che
gli ha consegnato il sesto mandato presidenziale consecutivo:
elezioni che l’Unione europea ha dichiarato ufficialmente di non
riconoscere.
Appoggiate simbolicamente da manifestazioni di solidarietà
che si svolgeranno oggi nella vicina Lituania, che ospita nel
suo autoesilio la candidata d’opposizione Svetlana
Tikhanovskaya, le opposizioni sperano per lo meno di ripetere
l’exploit di una settimana fa, quando riuscirono a mobilitare
almeno 100 mila persone in una pacifica manifestazione a Minsk.
Lukashenko, apparso in mimetica a Grodno, vicino al confine
polacco, ha messo l’esercito in stato di allerta, chiamando i
suoi alla “difesa della nazione”. E denunciando, come aveva già
fatto domenica scorsa, l’azione di forze e potenze “straniere”
nel suo Paese e pressioni da parte delle forze Nato, obbligando
l’Alleanza atlantica, come già la settimana scorsa, a smentire
di aver concentrato truppe al confine bielorusso. (ANSA).
Fonte Ansa.it