(ANSA) – ROMA, 27 AGO – Le assunzioni attivate dai datori di
lavoro privati nei primi cinque mesi del 2020 sono state
1.795.000 con un calo rispetto allo stesso periodo del 2019 del
43% per effetto dell’emergenza legata alla pandemia Covid-19 e
delle conseguenti restrizioni. Lo rileva l’Inps
nell’Osservatorio sul precariato di maggio secondo il quale per
le assunzioni a tempo indeterminato il calo è stato del 30,77%
(da 644.109 a 445.914). Le conseguenze più pesanti ci sono state
sul lavoro a termine.
Le trasformazioni da tempo determinato nel periodo
gennaio-maggio 2020 sono state 229.000, in flessione del 31%
(-43% a maggio). Le cessazioni nel complesso sono state
1.972.000, in diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2019.
Tale diminuzione è stata particolarmente accentuata per i
contratti a tempo indeterminato nel trimestre marzo-maggio
(-47%) a seguito del blocco dei licenziamenti. (ANSA).
Fonte Ansa.it